Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Nonstante il Cybertruck di Tesla non sia ufficialmente importato in Europa, alcuni commercianti lo hanno acquistato e messo in vendita anche nel vecchio Continente, ma questo non significa che possa liberamente circolare. Anche se targato in un altro Paese, per avere il diritto di usarlo per strada occorre che il veicolo sia regolarmente omologato, cosa che al momento non è stata fatta in nessun Paese della UE. La polizia di Manchester ha quindi sequestrato un Tesla Cybertruck importato illegalmente nel Regno Unito.
Benché sul veicolo siano visibili delle targhe, il Cyberbeast (la versione più costosa e potente del Cybertruck) non è omologato per la circolazione su strade britanniche e rappresenta un potenziale pericolo per pedoni e altri utenti della strada. Il conducente, residente nel Regno Unito, guidava un veicolo registrato e assicurato all'estero, una pratica non consentita dalle normative locali in quasi tutti i Paesi europei. Le autorità hanno sottolineato che il Cybertruck non possiede un certificato di conformità richiesto per l'utilizzo nel paese britannico.
Va ricordato che il Cybertruck ha dimensioni abbastanza eccezionali per l'Europa, visto che è lungo 5,88 metri e largo, con gli specchi aperti, 2,41 metri e quanto, oltre alla carrozzeria particolarmente spigolosa, ha posto subito dei problemi con l'omologazione europea. Tra l'altro, le vendite negli USA del Cybertruck, dopo una fiammata iniziale, stanno rallentando parecchio, tanto da aver convinto Tesla ad applicare sconti piuttosto consistenti.