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Il nome ufficiale - persino quello - non è del tutto certo: Elon Musk nel corso dell'evento di lancio tenutosi in California ha parlato di Robotaxi e poi di Cybercab, ma la funzione, quella si, è stata molto chiara: diventare il veicolo da trasporto a guida autonoma più economico e connesso di sempre. 30.000 dollari il prezzo: se fosse un'auto tradizionale sarebbe una cifra estremamente competitiva, ma come ci si aspettava, è un'auto "da noleggio" a due posti con apertura porte ad elitra senza lunotto e dalla forma estremamente aerodinamica. Una qualità, quest'ultima, di regola non molto importante per auto che devono muoversi in contesti urbani, ma è evidente che il progetto di Musk va ben oltre concetto di taxi così come lo intendiamo noi. Piuttosto, questa è l'auto del futuro di chi non ha l'auto oppure non vuole o non può guidare in determinate situazioni. All'intero, un grande schermo e nessun comando per la guida. Sarà disponibile nel 2026.
Le proporzioni della carrozzeria sono molto filanti ma la distribuzione degli spazi interni è un po' particolare: l'abitacolo è raccolto nella zona anteriore e il bagagliaio è enorme, simile al piano di carico di un pick-up, il che fa pensare che su questo progetto in futuro possano essere facilmente sviluppate berline a 4 posti, magari la leggendaria Model 2 che però, nonostante le attese, non è stata minimamente accennata. Non sono state menzionate nemmeno le caratteristiche di potenza o autonomia del Cybercab, in compenso si sa che la ricarica wireless sarà standard, e questo era abbastanza previsto visto che si tratta di veicoli del tutto autonomi anche nel collegarsi alla rete.
Here’s my first ride in Tesla’s Cybercab. pic.twitter.com/EH62due0lJ
— Sawyer Merritt (@SawyerMerritt) October 11, 2024
Molte anche le analogie di stile con il Cybertruck: il Cybercab incorpora luci matrix led a tutta larghezza sull'anteriore con le quali è in gradi di rappresentare simboli sull'asfalto e una simile barra luminosa è sul posteriore. Decisamente futuristiche le ruote quasi del tutto coperte da un disco esterno. All'interno i sedili singoli sono piuttosto piatti e non c'è nessun comando a vista sulla plancia, eccetto il touchscreen enorme. Tra le curiosità viste durante l'evento c'è anche un sistema robotico del tutto autonomo per la pulizia interna ed esterna del mezzo che elimina gli oggetti lascati in auto dai clienti e pulisce a fondo sedili e tappezzerie, ed è evidente che gli arredi sono pensati anche per facilitare queste operazioni di manutenzione. Il costo di una corsa, secondo quanto detto da Elon Musk è competitivo: 0,2 dollari per miglio. Se pensate che a Milano un taxi costa 1,32 euro al km... qui il link alla pagina di X dove rivedere l'evento
Accanto alla star - il Cybercab - ha fatto il debutto un minibus basato sulla stessa tecnologia, guida autonoma e 20 posti oppure un grande vano di carico con un ulteriore abbattimento dei costi di trasporto a 10 centesimi per miglio o meno. La data di introduzione del Robovan non è stata annunciata.