Tesla cita ancora in giudizio Rivian: ha rubato informazioni sulle batterie

Tesla cita ancora in giudizio Rivian: ha rubato informazioni sulle batterie
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Secondo l’azienda di Musk, Rivian avrebbe sfruttato il passaggio di dipendenti per acquisire informazioni secretate
7 ottobre 2021

Il grande giorno di Rivian come prima casa a lanciare un pick up elettrico rischia di venire oscurato dalle accuse della sua diretta concorrente, Tesla, che ha deciso di citare in giudizio l’azienda dell’Illinois. Le accuse? Aver rubato segreti tecnologici sulle batterie.

La faida tra le due case non è nuova, già tempo fa infatti Tesla aveva aperto una causa per motivi analoghi: la casa di Palo Alto ha accusato Rivian di aver sfruttato il passaggio di dipendenti da una azienda all’altra per impossessarsi di documenti confidenziali e progetti e tecnologie secretate, in particolare la tecnologia alla base delle batterie che muovono le auto elettriche.

Una fonte vicina a Tesla intervistata da Bloomberg ha inoltre dichiarato che non solo la vecchia causa non ha fermato Rivian dal razziare dipendenti ed informazioni confidenziali, ma stavolta la casa dell’Illinois sarebbe stata colta con le mani nel sacco. Seppure non sia chiaro a quale tecnologia Tesla faccia riferimento alcuni speculatori ipotizzano che la casa di Palo Alto stia parlando delle recentissime batterie con struttura portante a celle 4680.

Il giudice impegnato nella vecchia causa ha accolto le nuove prove portate da Tesla, ora non resta altro che vedere come Rivian intende difendersi dalle accuse.

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