Tesla "brucia" il reparto Autopilot: licenziati 200 ingegneri

Si parla ormai da tempo di grossi tagli per quel che concerne i vari settori di Tesla, considerando che il colosso della mobilità elettrica ha avuto modo nel corso degli ultimi mesi di licenziare moltissimi dipendenti, e questa volta il numero è aumentato di addirittura 200. 

Parliamo nello specifico di informazioni inizialmente riportare sulle pagine di Bloomberg, e in seguito confermate anche da TechCrunch, con il tutto che è avvenuto per quel che concerne gli uffici della compagnia a San Mateo, in California, dove i dipendenti stavano lavorando al software di Autopilot, in alcuni specifici casi per quel che concerne l'intelligenza artificiale. 

Si parla per buona parte di lavoratori che avevano modo di catalogare alcuni dati e nonostante il loro lavoro fosse essenziale, questo non richiede grosse competenze e veniva infatti pagato abbastanza poco. Come spiegato da TechCrunch, l'ufficio è passato con esattamente 195 licenziamenti ad avere adesso 81 dipendenti, che verranno a quanto pare assegnati a un nuovo luogo di lavoro.

Il tutto è partito quando alla fine del 2021 Elon Musk ha parlato dei problemi legati all'economia statunitense e ha ritenuto che la compagnia avesse troppi dipendenti, iniziando quindi il licenziamento dei dipendenti salariati, con anche coloro che venivano retribuiti a ore che sono stati in seguito colpiti da questa decisione.