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Un clima di crescente tensione avvolge il mondo Tesla negli Stati Uniti. A Salem, Oregon, una concessionaria del marchio Big T ha subito due gravi attacchi a distanza di un mese: prima vandalizzata e data alle fiamme, poi bersagliata da colpi d'arma da fuoco nelle prime ore del mattino. Fortunatamente, in entrambi i casi non sono registrati feriti.
Le autorità locali hanno avviato un'indagine con il supporto dell'FBI, come già accaduto in Colorado dove un altro punto vendita Tesla era stato danneggiato e incendiato. Il coinvolgimento federale, seppur non ancora pienamente giustificato, suggerisce che la Polizia stia valutando la possibile natura coordinata di questi attacchi.
Questi episodi di violenza si inseriscono in un contesto di crescente polarizzazione attorno al marchio e al suo fondatore Elon Musk. Se fino a pochi anni fa Tesla rappresentava un simbolo universale di innovazione e sostenibilità, oggi l'azienda divide profondamente l'opinione pubblica. Da un lato, Musk rimane il pioniere della transizione elettrica, dell'esplorazione spaziale, delle telecomunicazioni. Dall'altro, porta il peso delle controverse posizioni politiche e imprenditoriali, ora che entrato nello staff di Donald Trump.
Oltre agli atti vandalici, Tesla affronta anche proteste pacifiche nei suoi negozi e centri assistenza, segnali di un malcontento in espansione che potrebbe avere ripercussioni significative. Nonostante il potenziale danno d'immagine, la flessione nelle vendite e il calo del valore dell'usato, il consiglio di amministrazione e gli azionisti sembrano mantenere la rotta, puntando tutto sulla promessa della guida autonoma.
La storia di Tesla Motors abbraccia oramai più di 20 anni: nel 2003, nel cuore della Silicon Valley, nasce una startup destinata a cambiare per sempre il settore automobilistico. Fondata da Martin Eberhard e Marc Tarpenning, la compagnia aveva un obiettivo ambizioso: dimostrare che le auto elettriche potessero essere più di semplici utilitarie lente e noiose. L’ingresso di Elon Musk nel 2004, con un importante investimento, segna una svolta decisiva.
Nel 2008 arriva la prima Tesla Roadster, un’auto sportiva basata sulla Lotus Elise, ma con un motore elettrico capace di offrire oltre 350 km di autonomia. Era la prima volta che un’auto elettrica sfidava i modelli a benzina in termini di prestazioni. Tuttavia, il prezzo elevato e le difficoltà produttive limitano la sua diffusione.
Il vero salto avviene nel 2012 con la Model S, una berlina di lusso dalle linee eleganti e prestazioni straordinarie. Con oltre 500 km di autonomia e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in meno di 4 secondi, la Model S diventa il simbolo della mobilità elettrica. Tesla introduce anche il sistema Supercharger, una rete di ricarica rapida per affrontare i lunghi viaggi senza ansia da autonomia.
Nel 2015 arriva la Model X, un SUV elettrico dalle portiere ad "ali di gabbiano" (anzi, di falcone, le falcon wings), mentre nel 2017 la Model 3 cambia tutto: con un prezzo più accessibile, porta Tesla al grande pubblico, diventando un best-seller. Nel 2020 la casa californiana alza l’asticella con la Model Y, un crossover compatto che conquista il mercato globale. Tesla non si limita alle auto: sviluppa software avanzati come l’Autopilot e il Full Self-Driving, spingendo la guida autonoma sempre più avanti. Nel frattempo, il Cybertruck e il veicolo pesante Semi promettono di ridefinire ancora una volta il settore. Oggi Tesla è un colosso dell’industria automobilistica, simbolo di innovazione e sostenibilità con tre fabbriche: USA, Europa e Cina.
Tesla
Piazza Gae Aulenti, 4
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(MI) - Italia
02 94753521
EUSales@tesla.com
https://www.tesla.com/it_it
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