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L’azienda californiana ha sempre fatto dell’unicità uno dei propri grandi punti di forza. Tesla è stata tra le prime a lavorare esclusivamente su vetture elettriche, è l’unica ad avere la proprietà di una rete di ricarica decisamente estesa e, non meno importante, ha spinto - fortissimo e da subito - sulla guida autonoma. Tra grandi rivoluzioni e annunci roboanti però, Elon Musk si è sempre divertito ad aggiungere nuove funzioni e possibilità alle sue vetture come i videogiochi e Netflix nel sistema infotainment, una modalità di guida ‘tranquilla’ e un lungo campionario di suoni personalizzati per il clacson. Il tutto, va detto, grazie ad un’altra innovazione, gli aggiornamenti ‘over the air’ che permettono di aggiungere funzioni nello stesso modo in cui si aggiornano le app dello smartphone: in fretta, in automatico e senza doversi muovere di un centimetro.
Oggi è stato il turno dei sedili. Pare infatti che l’ultimo aggiornamento Tesla, come spiegato dall’hacker e ricercatore @greentheonly su Twitter (poi ripreso da diverse testate estere) contenga tra le altre cose una sorta di protezione alla regolazione dei sedili: ci giochi troppo? ecco che i comandi non funzionano più e i sedili restano bloccati.
Per troppo, nello specifico, si intende un primo avviso dopo 90 secondi di utilizzo in un tempo complessivo di cinque minuti, a cui segue il blocco dei sedili dopo altri 30 secondi. Se la prima cosa che viene da chiedersi è chi vorrebbe rimanere pasticciare con la regolazione dei sedili per due minuti, la seconda è perché Tesla ha scelto di investire tempo ed energie per evitare che succeda. La spiegazione dei bambini che giocano in macchina, d'altronde, non convince a pieno: se così fosse, le limitazioni comprenderebbero altre parti della vettura e alla funzione verrebbe dato un diverso riscontro mediatico. È più probabile, invece, che Tesla stia cercando di preservare i motori dei propri sedili, magari in seguito ad un report statistico sugli esemplari bruciati in seguito ad un uso troppo intenso. Al momento, tuttavia, la funzione non è ancora stata rilasciata al pubblico, anche se è decisamente probabile che accada a breve.