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Tesla potrebbe estendere le sue attività produttive alla Cina: stando a quanto riportato da Bloomberg, infatti, la casa americana avrebbe raggiunto un'intesa con la città di Shanghai per esplorare la possibilità di aprire una fabbrica in loco.
Produrre le proprie vetture anche in Cina permetterebbe a Tesla di aggirare i forti dazi doganali imposti sulle auto importate nel paese asiatico, che inevitabilmente rendono queste macchine meno competitive rispetto a quelle assemblate localmente.
In Cina, inoltre, a partire dal 2010 sono stati introdotti forti incentivi all'acquisto di vetture 100% elettriche o plug-in hybrid; questa iniziativa ha portato alla vendita di 507.000 auto a batteria.
Un mercato fiorente, dunque, quello cinese, delle cui potenzialità Tesla vuole approfittare per accrescere i volumi di vendita a livello mondiale, specie grazie alla Model 3.