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Quasi un paradosso, per chi è convinto di produrre le vetture del futuro prossimo venturo: eppure quello del parcheggio è un problema reale, che affligge la sede principale di Tesla Motors.
A Palo Alto, lo sanno tutti, non si parcheggia: nello stabilimento Tesla della Silicon Valley, i posti disponibili per la sosta delle vetture sono 4.500, mentre i dipendenti superano le 6.000 unità.
Ogni mattina si ripetono le stesse scene, con l'affannosa ricerca dello spazio dove lasciare la propria auto, con tutto il corollario di litigi, imprecazioni e malumore che si accomapagnano.
Insomma, non proprio la maniera migliore per iniziare una giornata di lavoro.
Ed a nulla sono valse finore le sperimentazioni di forme alternative di spostamento, come il car sharing, il trasporto pubblico locale o le vetture aziendali condivise tra i dipendenti.
Così, ora Elon Musk ricorre ad un'idea estrema: risolvere la questione offrendo ai lavoratori che arriveranno nella sede di Palo Alto in bicicletta un rimborso chilometrico, un incentivo economico al bike to work.
Sconosciuto per ora l’ammontare della somma che Tesla potrebbe offrire ai propri dipendenti per svuotare i parcheggi, ma qualcuno in città si sta già attrezzando: nella vicina San Francisco, un negozio di bici permuta auto usate con ebike.