Terremoto Marche, riattivate le linee ferroviarie

Una scossa di terremoto di magnitudo 4.6 è stata registrata questa mattina alle 5:11 con epicentro a 2 km da Muccia, in provincia di Macerata, dove non si registrano feriti e danni gravi, a parte il crollo del campanile della Chiesa del '600 di Santa Maria di Varano, già inagibile per il terremoto dell'agosto 2016. 

E' stata riattivata, con ripresa della circolazione dei treni, la tratta ferroviaria Civitanova Marche-Macerata sospesa a scopo precauzionale in attesa di verifiche sulla tenuta della linea ferrata dopo la scossa di magnitudo di stamani. Riattivata anche un'altra tratta della ferrovia, quella tra Macerata e Albacina. 

Non si registrano al momento interruzioni alla circolazione lungo le strade statali, provinciali e comunali. Il Sindaco di Pieve Torina (MC) ha chiuso le scuole. A Camerino bloccati gli accessi alla zona rossa.

Il sisma è stato avvertito anche in Umbria e lievemente in Lazio. In due ore oltre 20 le scosse con magnitudo superiore a 2 che si sono verificate all'alba. Secondo l'INGV, sono state due le scosse con magnitudo 3.5, mentre le altre sono comprese da 2 a 2.6. Lo sciame sismico ha però visto anche una trentina di scosse di minore intensità, tra lo 0,9 e l'1,9.