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Due forti scosse di terremoto hanno colpito il Centro Italia nella notte appena trascorsa: il primo sisma, di magnitudo 6.0 e della durata di 142 secondi, è stato registrato alle 3.36 con epicentro ad Accumoli, vicino a Rieti. A questa prima scossa ne è seguita una di magnitudo 4,4 alle 3.56, con epicentro ad Amatrice.
Il terremoto, avvertito anche a Bologna, Roma e Napoli, ha causato ingentissimi danni in diversi comuni, tra cui Accumoli e Amatrice - epicentri delle scosse - nel Lazio e Pescara del Tronto e Arquata del Tronto nelle Marche. Il bilancio al momento parla di 22 morti e un centinaio di feriti, ma sono molti i dispersi.
La Protezione Civile si è subito recata sul posto, per cercare di estrarre i feriti sepolti sotto le macerie. Naturalmente la viabilità nelle zone colpite è compromessa: frane e crolli hanno interrotto diverse strade, e i mezzi di soccorso accusano difficoltà nel raggiungere alcuni paesi. Ci sarebbero, inoltre, alcuni ponti pericolanti.
Le autorità consigliano di non mettersi in viaggio verso le zone colpite e di lasciare libere le principali arterie - e in particolare la SS4 Salaria, la principale via d'accesso ai luoghi del sisma - per consentire il passaggio dei mezzi di soccorso. Sono stati attivati i numeri verdi di emergenza della Protezione Civile - 800 840840 - e della Protezione Civile Lazio, 803555. Per aggiornamenti in tempo reale è possibile consultare il sito del Governo Italiano.