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Le cascate del Niagara hanno una storia leggendaria: si dice che siano una calamita per l'attrazione dei temerari che cercano di ingannare la morte gettandosi sulle cascate.
Il filmato drammatico che vi proponiamo mostra Derrian Duryea, membro del nucleo subacqueo della Guardia Costiera, estrarre coraggiosamente una donna sulla sessantina dalla sua auto, sommersa dalle gelide rapide del Niagara. La complessa operazione di salvataggio ha coinvolto in prima battuta la Polizia del luogo, che ha inviato un drone per verificare la situazione, e capire se c’era qualcuno a bordo. Successivamente è stata coinvolta come supporto fondamentale la Guardia Costiera degli Stati Uniti con il sottufficiale Duryea e il suo team di elicotteristi.
Dopo il salvataggio con l’elicottero ed il sommozzatore, la vettura era a circa 45 metri dal bordo della cascata, una distanza che non si era mai verificata prima. L’auto è rimasta non completamente sommersa, con solo una parte del tetto e del portello del bagagliaio aperto visibile in una delle tre cascate che compongono le cascate del Niagara.
La donna è stata dichiarata morta dopo essere stata portata a terra, l’accaduto è ancora in fase di determinazione.
Non è stato chiaro come l’auto fosse entrata nel fiume Niagara. Alcuni testimoni oculari hanno riferito di averla vista galleggiare vicino a un ponte pedonale. La polizia del Parco dello Stato di New York ha affermato che “l’ingresso in acqua sembra essere stato un atto intenzionale”, ma il tutto sarà da definirsi prossimamente.