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Si fa sempre più vicino il sistema di pagamento elettronico unico per tutta l'Unione Europea. La commissione trasporti dell'Aula ha infatti approvato all'unanimità, con 33 voti favorevoli, nessun contrario e nessun astenuto, la revisione della direttiva UE sull'interoperabilità dei sistemi di telepedaggio europei per camion, autobus e furgoni.
Il via libera arriva dopo l'intesa tra le istituzioni UE arrivata due settimane fa sul nuovo sistema elettronico per i pedaggi autostradali che sarà in vigore dal 2023 in tutti i Paesi europei. Significa che alla fine dell'iter, tutti i sistemi cosiddetti “telepass” dei 28 paesi membri funzioneranno in ognuno di essi e con tariffe omogenee, determinate in rapporto alla distanza come già accade in Italia, a differenza di altrove dove si usano “vignette” a validità periodica.
Oltre a semplificare il pagamento dei pedaggi per chi viaggia oltre confine, il sistema europeo di telepedaggio consentirà di contrastare le frodi dei mancati pagamenti dei pedaggi di veicoli provenienti dall'estero, grazie ad una rete di interscambio tra autorità delle targhe.
Il pedaggio autostradale basato sulla distanza dovrà essere introdotto dal 2023 per i veicoli pesanti e i furgoni destinati al trasporto di merci di maggiori dimensioni (oltre 2,4 tonnellate) e dal 2027 per veicoli commerciali leggeri, cioè furgoni e minibus.