Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Il classico modo di dire "...hai fatto 30, fai 31..." è una perla di saggezza, "fare 30" in genere è la parte più difficile, il resto vien da sè. Il primo passo, il telepedaggio Telepass lo ha inventato nel 1990, ma non si è certo fermato lì. L'evolversi dei sistemi di pagamento, della circolazione nei centri urbani, persino nel diffondersi delle nuove tecnologie per le auto ha chiesto e chiederà un impegno sempre maggiore per rendere chiara e fruibile a tutti una visione globale, quella che viene chiamata in gergo MAAS (mobility-as-a-service) ossia un approccio integrato e ovviamente tutto digitale alle tante cose che oggi sono indispensabili per muoversi: viaggiare, parcheggiare, pagare, rifornire, avere accesso in certe aree senza troppi sbattimenti. Sono 30 (ad oggi) le funzioni aggiuntive di un abbonamento Telepass, vediamole insieme con i vantaggi concreti per chi lo utilizza... in attesa che Telepass faccia anche 31.
Cercare un parcheggio è già una faccenda noiosa, ma riuscire a pagare senza perdere tempo o evitare contrattempi come lo smarrimento del biglietto sarebbe un grande vantaggio. Poter sfruttare il proprio Telepass per accedere ai parcheggi convenzionati, che sono oltre 360 in tutta Italia (e altre 700 tra Francia, Spagna e Portogallo) vuol dire risparmiare tempo, semplificarsi la vita, in particolar modo nei centri urbani dove si concentrano oggi la maggior parte dei servizi per migliorare la circolazione. tra le varie iniziative, fra breve telepass attiverà delle paline speciali (soprannominate "boe intelligenti" progettate dagli stessi tecnici di Telepass Innova) che possono essere al servizio dei parcheggio ma anche per la gestione del traffico nei centri urbani. questo servizio, che si chiama “Wavepass by Telepass” garantisce a gestori, amministrazioni pubbliche e clienti efficienza ed eccellente esperienza d’uso. I clienti che hanno il Telepass in auto possono accedere in maniera semplice ai parcheggi delle strutture convenzionate presso aeroporti, stazioni, ospedali, centri urbani e fiere e pagare automaticamente la sosta: basta accedere alle corsie dedicate, ottimizzando l’esperienza di pagamento, senza denaro contante o code alla cassa. il servizio è incluso e attivo in tutte le offerte Telepass e i clienti possono visualizzare le strutture sia sul sito che dall’app, in modo da poter verificare in qualsiasi momento le soste e le spese che verranno addebitate sul conto ogni tre mesi. L’elenco dei parcheggi convenzionati è in continua evoluzione ma sul sito www.telepass.it oppure sulla App si può controllare l'elenco.
In Italia sono oramai migliaia i Comuni che impongono un pagamento per la sosta in certe aree, distinte dalle strisce blu. Se la vedete a terra, si paga una tariffa, che dipende dagli orari e dalla zona. In genere, con un po' di pazienza, un posto si trova, ma quello che può davvero sfinire è la ricerca della colonnina per il pagamento. Che spesso è nascosta, lontana, fuori uso, fuori rete, incapace di accettare il pagamento con le carte di credito, vandalizzata, incomprensibile, inaccessibile per i disabili. Chi invece usa la app di Telepass può evitare tutto questo e gestire tutta la fase di pagamento con semplicità, compresi l'estensione e il termine della sosta.
Quante volte è capitato di acquistare 1 ora e scoprire che non basta perché siete in ritardo? Oppure andare via prima della scadenza? L'app di Telepass consente di estendere la sosta e gestire gli effettivi minuti di pagamento spendendo meno. Una volta parcheggiata l’auto, l’app rileva la posizione; successivamente basta confermare la geolocalizzazione e impostare la durata della sosta. L’app avvisa l’utente quando la sosta sta per scadere e calcola direttamente l’importo complessivo che sarà poi addebitato. Inoltre, è possibile modificare il termine della sosta anticipandolo o posticipandolo, anche a distanza, in modo da pagare l’effettiva durata della sosta ed evitare multe. Per indicare che stai usando questo servizio c'è un piccolo tagliando da esporre sul parabrezza (io pago la sosta con Telepass). Il servizio è disponibile per tutti i clienti Telepass (Base, Plus, Easy, X, pay per use) dal 1° luglio 2024.
Sono oltre 38.000 i punti di ricarica per auto elettriche convenzionati con Telepass dove è possibile pagare il rifornimento con la App (Be Charge, Enel X, Duferco) . Il servizio, che è stato reso disponibile peri clienti con un abbonamento Telepass Plus, Telepass Easy e Telepass X, prevede la scelta del fornitore che si preferisce, tra quelli convenzionati; attraverso la mappa delle stazioni che compare sarà possibile individuare agilmente il punto di ricarica disponibile più vicino. Risparmio di tempo e facilità di utilizzo, in un’ottica sempre più green che è in linea con la strategia di Telepass che punta alla sostenibilità, per contrastare il cambiamento climatico attraverso obiettivi di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra.
Una delle funzioni disponibili attraverso l'app di Telepass che è disponibile per i clienti Telepass Plus, Telepass Easy e Telepass X è il pagamento del pieno di carburante senza bisogno di mettere mano al portafoglio, ma nemmeno andare alla colonnina, basta lo smartphone. Le stazioni convenzionate sono la maggior parte di quelle nazionali (Q8, Eni, IP, Tamoil) e già questa è una rete di 6.200 punti vendita, alle quali si aggiungono altri partner come Esso, GNP e Retitalia. Tutto funziona in modo molto rapido e semplice attraverso la app di Telepass: una volta individuata la stazione convenzionata sulla mappa, si seleziona il numero della pompa, si sceglie l'importo e si fa il rifornimento. Quando si riappende l'erogatore compare l'importo dovuto e non rimane che confermare la spesa. Se nella app hai preimpostato un importo che risulta superiore rispetto a quanto ci sta effettivamente nel serbatoio, non appena il serbatoio segnala il pieno, riposiziona l’erogatore la transazione si conclude. Si paga solo quanto realmente erogato.
Tutti i clienti dei vari tipi di abbonamento a Telepass possono usare la app per accedere all'Area C di Milano senza preoccuparsi di pagamenti preliminari o in ritardo, evitando le multe e il bello è che... non devi nemmeno avere in auto il Telepass. Il servizio convenzionato con il Comune di Milano, infatti, permette di registrare la propria targa e pagare gli accessi direttamente sul conto Telepass, senza alcun costo aggiuntivo e senza avere il dispositivo Telepass a bordo. Questo perché i portali di accesso al centro di Milano leggono la targa e autorizzano l'accesso automaticamente. Nel caso di variazione di una targa (ad esempio "cambio targa" o "spostamento della targa da un dispositivo ad un altro del medesimo contratto") precedentemente abilitata al servizio Area C, è necessario procedere con la riattivazione del servizio sulla nuova targa. Le targhe si possono cambiare sia dalla app, sia dall'area riservata di Telepass dal sito web. Una volta pagato il ticket, che è di 7,5 euro per i non residenti e di 3 per i cittadini milanesi registrati, si può accedere quante volte si vuole al centro in una stessa giornata. Insomma, un pass per il centro che funziona in automatico senza ansie.