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Telepass, la società che in Italia è conosciuta principalmente per il telepedaggio e il pagamento dei parcheggi sta per intraprendere una svolta nelle formule di abbonamento e dei servizi aggiuntivi che ogni titolare può sfruttare per semplificare tutte quelle operazioni di pagamento legate alla mobilità quotidiana, con uno sguardo in particolare alle grandi città. Dal primo di luglio 2024 cambia un po' tutto.
Tecnologia hardware e software sono alla base della trasformazione che prevede prima di tutto un riordino di quelle che sono le forme di abbonamento al servizio con l'introduzione di una nuova formula pay per use che non prevede più un canone fisso (che è aumentato a 3,90 euro) ma la spesa di un solo euro per il giorno in cui viene utilizzato un servizio, riducendo così di gran lunga i costi fissi per coloro che fanno un uso sporadico del telepedaggio, magari solo in occasione delle vacanze e con un occhio di riguardo anche per i turisti che viaggiano nel nostro Paese. I servizi che si possono attivare con questa forma di Pay per Use sono l'area C di Milano, il traghetto dello Stretto di Messina, tutti i parcheggi convenzionati, le strisce blu dei parcheggi a pagamento e le vignette elettroniche (Svizzera, Austria, Slovenia e Repubblica Ceca). Il dispositivo Telepass viene spedito direttamente al domicilio di chi ne fa richiesta qui e non ha canoni aggiuntivi a parte il costo di attivazione di 10 euro.
Con gli stessi servizi previsti per il Pay per Use c'è l'abbonamento base che invece è l'ideale per chi fa tragitti quotidiani in autostrada e vuole saltare la fila oppure utilizza sempre lo stesso parcheggio convenzionato. È la formula più comune che può essere associata in modo permanente a due numeri di targa e che può essere attivata anche con un IBAN estero. Registrando la propria targa sulla APP è possibile anche pagare automaticamente l'ingresso nell'Area C di Milano, parcheggiare senza costi aggiuntivi e senza scomodi biglietti nei parcheggi degli aeroporti convenzionati, e pagare il traghetto dello Stretto di Messina. Come per il Pay per use è possibile l'acquisto delle vignette autostradali di alcuni Paesi confinanti convenzionati con Telepass.
Semplificarsi la vita attraverso una app: stiamo cercando tutti questa soluzione per mille micropagamenti al di là dei pedaggi e Telepass accoglie la necessità con il programma Telepass Young evidentemente rivolto alle nuove generazioni e alla loro esigenza di mobilità e pagamento al di fuori dell'ambito automobilisti. Il servizio tutto digitale e appoggiato ad una carta di credito o di debito, che sarà messo in opera verso fine anno, non prevede un Telepass "fisico", ma sarà attivabile via app per tutta una serie di servizi come il trasporto pubblico, il car sharing, treni, aerei e linee di pulman.
Questo è uno strumento fisico e digitale per chi davvero vuole dimenticarsi (si fa per dire) il portafoglio a casa perché oltre a tutto quanto già descritto l'abbonamento Plus permette di pagare lo skipass, il carburante presso i distributori convenzionati compresa la ricarica per le auto elettriche, oltre che valere per i trasporti pubblici, aerei e treni.