Telecamere ai semafori: se si supera la linea, scatta la multa

Telecamere ai semafori: se si supera la linea, scatta la multa
Pubblicità
Occhio alla linea di arresto ai semafori: se la si supera di pochi centimetri, le telecamere saranno autorizzate a rilevare l’infrazione e scatterà la sanzione con decurtazione dei punti patente
26 luglio 2013

L’art 41 del Codice della Strada stabilisce già che “Durante il periodo di accensione della luce rossa, i veicoli non devono superare la striscia di arresto; in mancanza di tale striscia i veicoli non devono impegnare l'area di intersezione, né l'attraversamento pedonale, né oltrepassare il segnale, in modo da poterne osservare le indicazioni”.

 

Sino a oggi tale infrazione poteva essere accertata solo dall’agente, di cui era quindi necessaria la presenza sul posto. Il Ministero dei Trasporti ha dato il via libera al rilevamento di questo comportamento mediante l’utilizzo dei tanto contestati sistemi di videosorveglianza dei semafori.


Le videocamere potranno quindi essere impiegate per riprendere l’arresto oltre la linea di stop e per sanzionare l’automobilista con una multa di 41 euro (e due punti in meno sulla patente). Ovviamente vanno utilizzati esclusivamente apparecchi omologati dal Ministero dei Trasporti.

 

Ma questa sola accortezza non basta a farci dormire sonni tranquilli: anche i famigerati impianti T-Red impiegati a Segrate erano sulla carta a norma, ma nascondevano l’inghippo (leggi qui per saperne di più).

 

In teoria l’impiego delle videocamere ai semafori per accertare l’arresto col rosso prima della linea potrebbe rivelarsi utilissimo a prevenire quell’odioso fenomeno tipicamente italico che spinge molti automobilisti a impegnare l’incrocio nella marcia in colonna. D’altra parte rischia di trasformarsi nell’ennesimo balzello imposto dai Comuni agli automobilisti per fare cassa.

 

Fonte: Ansa

Naviga su Automoto.it senza pubblicità
1 euro al mese
Pubblicità