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Enrico ci racconta la sua Toyota Auris, il taxi con cui ha già percorso 50.000 Km in soli due anni, pregi, difetti, consumi e manutenzione.
I taxisti sono i tester più esigenti, il vero banco prova che le auto vorrebbero evitare. Decine di ore al giorno nel traffico, centinaia di migliaia di chilometri percorsi in pochi anni.
Inizia così, a bordo di una Toyota Prius 2014, il nostro viaggio a bordo dei taxi, alla ricerca di pregi, difetti, anomalie, richiami, garanzie, costi al chilometro delle auto più vendute. I tassisti, per lavoro, sono in grado di stressare una autovettura in modo molto più rapido della maggior parte degli altri utilizzatori.
Le loro auto sono anche la fonte principale del loro reddito e quindi la categoria è molto attenta alla manutenzione del mezzo, ordinaria e straordinaria. Bruciano, in buona sostanza, le tappe che un normale utente raggiungerebbe in molti più anni.
Per questo motivo abbiamo pensato che fosse interessante affiancare alle nostre prove, questi "long test" che saranno in grado di raccontarvi bene le auto dopo un paio d'anni passati "sotto stress". Saliremo, cambiando ogni volta destinazione, per capire come sono fatte e come funzionano, che manutenzione richiedono e quanto consumano. A nostra disposizione un parco vetture, tra i più nuovi d'Europa.
La prima sotto la lente d'ingrandimento è la Toyota Auris, un'auto molto diffusa nella categoria, vuoi per la campagna pubblicitaria, vuoi per gli incentivi e sconti praticati da Toyota ai tassisti meneghini. A spiegarci la prima auto, Enrico che lavora "in piazza" e che in due anni ha percorso più di 50.000 chilometri. Ha lasciato alle spalle ben due Renault Kangoo alimentate a GPL, afflitte da vari problemi e ora, con la Toyota... Se anche voi avete un taxi e volete raccontarci la vostra storia e quella della vostra auto, scriveteci e faremo insieme una corsa "test".