Taxi in rivolta contro Uber: blocco a Roma, proteste a Milano e a Torino

Taxi in rivolta contro Uber: blocco a Roma, proteste a Milano e a Torino
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Tassisti in rivolta contro il maxiemendamento al decreto Milleproroghe pro Uber e Ncc. Blocco a Roma, proteste a Milano e a Torino
16 febbraio 2017

Tassisti in rivolta contro la norma pro Uber e Ncc inserita nel maxiemendamento al decreto Milleproroghe in votazione al Senato: il servizio è bloccato a Roma, mentre si registrano proteste sia a Milano che a Torino. 

Il maxiemendamento, definito dai tassisti "sanatoria pro Uber", favorirebbe i servizi alternativi ai taxi, come Uber o il noleggio senza conducente. 

La situazione a Roma è di paralisi totale: Gli aeroporti della Capitale, Fiumicino e Ciampino, sono svuotati di auto bianche. Presso lo scalo Leonardo da Vinci c'è stata anche una lite tra tassisti ed uno di loro è stato investito; sempre in mattinata, due vigili sono stati investiti da un'auto di un Ncc (Noleggio con conducente).

Gli agenti della municipale sono stati investiti da un autista Ncc  mentre erano in servizio al Terminal 3 Arrivi dell'aeroporto di Fiumicino. I due vigili sono stati trasferiti in autoambulanza all'ospedale Grassi di Ostia in codice giallo. Secondo la prima ricostruzione dei fatti, il noleggiatore avrebbe dichiarato di essere stato abbagliato dal sole e di non aver visto i due vigili.

Sempre al Terminal Arrivi di Fiumicino, un tassista è stato investito mentre attraversava la strada al termine di una lite accesasi tra altri due colleghi. L'uomo non ha riportato contusioni o ferite.

Il traffico, soprattutto a Roma, è in tilt. Prosegue il presidio anche a Torino. A Milano le organizzazioni sindacali hanno chiesto un incontro urgente con il prefetto. L'Autorità per gli scioperi chiede approfondimenti sulle proteste.

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