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Ratan Tata – Presidente di Tata Motors, ha comunicato (in seguito all’annuale riunione tra azionisti tenutasi venerdì 12) che il costruttore indiano starebbe riconsiderando gli accordi stabiliti con il Gruppo Fiat.
“La cooperazione - ha dichiarato l’imprenditore indiano - sta evidenziando perdite. Era partita con il presupposto di fabbricare e commercializzare insieme le auto. I volumi non sono stati raggiunti a causa della recessione e non sono decollati come ci immaginavamo. Stiamo guardando ad impianti di produzione nel sudest asiatico e da qualche parte nell'Europa orientale ed anche in Brasile. Stiamo vedendo come massimizzare la penetrazione per la Nano e per il commerciale ACE. Vogliamo crescere sia in India sia in altri Paesi.”
Il Gruppo Tata infatti desidererebbe rafforzare la propria rete a livello planetario, ed ambedue i marchi dal Gruppo gestiti (vale a dire Tata Motors e Jaguar Land Rover) si stanno impegnando moltissimo per produrre in un prossimo futuro una serie di nuovi modelli ibridi ed elettrici.
Nella fattispecie Tata Motors dovrebbe portare a breve nelle concessionarie inglesi e norvegesi una nuova city car, disponibile in duplice variante: ad emissioni zero e con propulsore endotermico, la quale trarrebbe ispirazione dalla concept car Pixel.
Fonte: Ansa