Tata Cliffrider

Quella dei pick-up è una specialità tutta americana, alla quale negli ultimi anni si sono accostati con crescente successo anche i costruttori giapponesi. A questo quadro potrebbe presto aggiungersi la Tata, alla quale evidentemente il modello attualmente in listino – derivato dal fuoristrada Safari – ormai va un po’ stretto.
Ecco allora un’inedita concept, la Cliffrider, caratterizzata dal taglio molto particolare dei gruppi ottici anteriori, stretti e allungati sopra i passaruota, e dall’apertura delle porte posteriori controvento.

In realtà il design della vettura ci sembra ancora non all’altezza delle migliori realizzazioni americane e giapponesi, a causa soprattutto del frontale, che riesce ad apparire massiccio senza essere aggressivo (normalmente si cerca di ottenere l’effetto contrario…), ma i progressi rispetto all’attuale produzione della casa indiana sono comunque evidenti.

Per quanto riguarda la meccanica, secondo Tata la Cliffrider può accogliere sia un V6 a benzina sia propulsori diesel ed essere equipaggiata con la trazione integrale oppure posteriore, oltre ad una dotazione completa di airbag, ABS, controllo di trazione e navigatore satellitare.
Indicazioni che lasciano intendere che il costruttore indiano potrebbe mettere presto in produzione questa concept.