Targa Florio. Craig Breen. Il film di una Vita [Video]

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Breen e Gareth Roberts. Chiudere un cerchio terribile di 9 anni è essere Uomini. L’Uomo è oltre lo Sport, offre una parte di sé alla Terra che ama, al ricordo e alla vita. E tutto questo torna allo Sport come un regalo potente
10 maggio 2021

10 Maggio. Craig Breen. Ci sono cose che prendono tempo e vogliono riflessione. In un mondo in cui tutto è così facilmente dissimulabile, anzi spesso dissimulato per un utile, di qualunque tipo o importanza, sentire un trasporto emotivo forte e autentico crea quasi imbarazzo e vuole discrezione, attenzione a quello che dici. Figuriamoci a quello che scrivi! Sono stato colpito, penso, rifletto, scrivo. E mi scuso se mi intrometto nella vita vera di un Uomo.

Craig Breen è andato sul luogo dell’incidente fatale a Gareth Roberts e ha lasciato la coppa del secondo posto al Targa Florio lì, dove gli appassionati di un Club hanno fissato una lapide in ricordo del dramma e del giovane Navigatore. Poi, Craig Breen, ha stappato la bottiglia del podio, ed ha esploso una cerimonia silenziosa e introspettiva verso un punto della strada ormai immaginario, che lui più di ogni altra persona al Mondo ha fissato così precisamente nella propria vita.

Gareth Roberts era al suo fianco sulla Cefalù del Targa Florio il 16 Giugno 2012, quando la Peugeot #15 è stata trafitta dal guard-rail. Lì la vita di Gareth è volata via, e davanti a quella di Craig si è presentata una salita impossibile. Ho vissuto più volte, purtroppo, un’esperienza simile, sono andato sul luogo dove la vita di un Pilota era andata via. Posso provare a immaginare cosa c’è stato nella mente di Craig Breen, ma mai abbastanza.

Provo un senso di forte ammirazione, di commozione. Non ci sono etichette, loghi o riferimenti allo Sport che ha vissuto quel dramma. C’è solo un Uomo che, 9 anni dopo, è tornato sul luogo della sventura e ha salutato l’amico. Breen ha chiuso un cerchio tormentato, pesante come il macigno che porterà per sempre dentro di sé. Però si è permesso finalmente di liberare la parte più bella della sua personalità e di riprendere quel discorso sentimentale con l’Amico, con la sua passione e con quella Terra a cui è legato in modo così forte.

Questa è la vita. Cose belle, drammi. Tizi insignificanti e, per fortuna, persone belle.

 

© Immagini – Craig Breen

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