Takata: anche BMW richiama 394.000 serie 3 berlina e Touring a rischio mortale airbag

Takata: anche BMW richiama 394.000 serie 3 berlina e Touring a rischio mortale airbag
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Pericoli nascosti nei volanti: i modelli Serie 3 sono affetti da inflatori pericolosi, potenzialmente letali.
15 luglio 2024

La questione dei gonfiatori d'aria Takata continua a pesare sull'industria automobilistica. Questa volta, è la BMW a dover affrontare una vasta campagna di richiamo che interessa quasi 400.000 veicoli della Serie 3, specificamente i modelli E90 e E91. Questo episodio riporta alla luce il problema dei gonfiatori d'aria difettosi che hanno causato decine di morti negli Stati Uniti dal 2009.

Il richiamo, presentato alla National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA), coinvolge veicoli che, pur non avendo gonfiatori ammonitrati originali, sono stati modificati con volanti sportivi o M Sport che ne contengono. BMW ha scoperto il problema grazie a segnalazioni di dealer al di fuori degli Stati Uniti, i quali hanno notato che alcuni veicoli Serie 3 portati per servizio presentavano volanti modificati con gonfiatori pericolosi.

I gonfiatori PSDI-5, al centro di questa questione, possono subire alterazioni chimiche nel tempo, portando a una combustione eccessivamente aggressiva che può proiettare frammenti metallici acuminati. Questo rende i gonfiatori non solo inefficaci ma estremamente pericolosi in caso di attivazione.

I modelli interessati dal richiamo includono vari tipi di Serie 3 prodotti tra il 2006 e il 2011, tra cui le versioni berlina 323i, 325i, 325xi, 328i, 328xi, 330i, 330xi, 335i, 335xi e 335d, oltre alle versioni wagon dal 2006 al 2012. È importante notare che solo una frazione dei veicoli richiamati sono diesel, mentre la maggior parte sono berline a benzina.

Per risolvere il problema, i concessionari BMW controlleranno il modulo dell'airbag del conducente e, se necessario, sostituiranno il gonfiatore con uno che non contiene ammonitrato. Questo intervento non comporterà costi per i proprietari dei veicoli coinvolti, i quali riceveranno una notifica ufficiale a partire dal 23 agosto.

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