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Gli attacchi vandalici che nei giorni e mesi scorsi hanno danneggiato gli autovelox di varie regioni del Nord Italia, in particolare in Veneto, Lombardia e Piemonte stanno diventando più frequenti e sistematici, con il taglio dei pali che ha colpito strade comunali o statali. Per ora in Veneto sono stati colpiti nove autovelox, uno in Piemonte e uno in Lombardia. Non è chiaro, ma appare poco probabile, che i vari "Fleximen" siano organizzati o in contatto fra di loro o si tratti semplicemente di spirito di emulazione e l'affiorare di una esasperazione per un impiego talvolta ritenuto ingiustificato dei misuratori di velocità per fare cassa, senza una vera motivazione legata alla sicurezza stradale.
Non esiste uno schema preciso degli attacchi, ma tuttavia una previsione su prossimi possibili danneggiamenti si può fare: lo abbiamo chiesto a Chat GPT4 fornendo come indicatori i luoghi dei precedenti sabotaggi, la classifica italiana delle località che incassano più soldi per eccesso di velocità, una ricerca sui vari forum in cui alcuni autovelox sono estremamente discussi e controversi, indicati come vere "macchine mangiasoldi". Nonché il profilo "criminale" dei vandali (o eroi, a seconda del lato da cui vedete la faccenda).
Una prima analisi porta a considerare un pattern, una traccia di luoghi che potrebbero essere a rischio, con particolare riferimento ad aree del Nord Italia; lo ripetiamo, fare previsioni è complesso e incerto, poiché dipende da molti fattori imprevedibili, inclusi i motivi e le strategie degli autori. Ecco dove sarebbero i dispositivi a maggior rischio:
Autovelox in Zone con Precedenti Attacchi: Gli autovelox situati nelle regioni del Veneto, Lombardia e Piemonte, dove si sono già verificati attacchi, potrebbero essere a rischio maggiore. In particolare, quelli in aree meno sorvegliate o in tratti stradali simili a quelli già colpiti.
Autovelox in Strade Comunali o Statali: Gli attacchi sembrano concentrarsi sugli autovelox situati su strade comunali o statali, mentre non hanno subito danni quelli sulle strade simili alle autostrade come le tangenziali, quindi gli autovelox in queste aree sono vulnerabili, a maggior ragione se vicini a boschi o facili vie di avvicinamento e fuga.
Autovelox in Zone Controverse: Gli autovelox che hanno suscitato polemiche locali, frequenti ricorsi o annullamento delle multe o sono stati al centro di dibattiti pubblici potrebbero essere bersagli più probabili, in quanto potrebbero attirare l'attenzione di coloro che li percepiscono negativamente.
Effetto di Emulazione: Se gli attacchi continuano a ricevere attenzione mediatica, potrebbe verificarsi un effetto di emulazione, portando a nuovi attacchi in diverse regioni, seguendo l'esempio di quelli già avvenuti.
Strade con alta incidentalità e per questo dotate di autovelox: Strade che hanno un alto tasso di incidentalità ma dove gli autovelox sono stati oggetto di controversie locali.
Se il Veneto è tra le regioni più colpite, la cronaca degli ultimi giorni mostra un allargarsi del fenomeno, ecco le specificità di ciascuna regione
Veneto: obiettivo frequente il Polesine e di recente anche il Bellunese (Passo Giau) e in precedenza il Veronese con la tecnica della schiuma. Il fatto che i primi (o il primo) Fleximan sia veneto fa pensare ad una maggior intolleranza verso le multe per eccesso di velocità.
Lombardia: un attacco nella zona del Cremonese. Potrebbero essere a rischio altre località simili in Lombardia come la provincia di Pavia o l'area dei comuni limitrofi a Milano
Piemonte: un attacco nella zona di Asti; altre località nel Piemonte, specialmente lungo le strade statali di pianura, potrebbero essere considerate a rischio come la provincia di Vercelli o di Alessandria.
Zone Periferiche di Grandi Città: Gli autovelox situati nelle zone periferiche e nelle via di avvicinamento alle grandi città, dove la sorveglianza potrebbe essere meno intensa, potrebbero essere bersagli potenziali
Dalle informazioni trovate online, possiamo identificare alcune località specifiche in Italia dove gli autovelox hanno suscitato controversie, rendendoli potenziali bersagli per atti vandalici:
Comuni di Fontaniva e Carmignano di Brenta (Veneto): Un automobilista ha ricevuto tre multe per eccesso di velocità da autovelox diversi in pochi minuti in queste località. Questo caso ha portato a una sentenza importante da parte del tribunale di Padova, che potrebbe aver generato attenzione e controversie riguardo all'uso degli autovelox in queste aree.
Ventimiglia (Liguria): È stata segnalata una situazione controversa riguardante un autovelox sulla Statale 20 della Valle Roja. Questa zona ha visto proteste e tensioni a causa delle sanzioni imposte, il che potrebbe aumentare il rischio di attacchi agli autovelox.
Imola (Emilia-Romagna): Un caso di autovelox controverso è stato segnalato nella zona di Imola, dove una multa è stata annullata dal giudice. Questo potrebbe indicare una percezione negativa degli autovelox da parte della comunità locale.
Una indicazione controtendenza riguarda invece la quantità di contravvenzioni elevate e le località dove si sono susseguiti gli attacchi. Secondo i dati più recenti le città che hanno contestato più multe per eccessi di velocità sono Milano, Firenze e Bologna, ma in nessuna di queste provincie si sono avuti attacchi di Fleximen.