Taglio autovelox, la nostra inchiesta: dove potrebbe colpire "Fleximan"

Taglio autovelox, la nostra inchiesta: dove potrebbe colpire "Fleximan"
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Il vandalismo ai danni degli autovelox sta raggiungendo nuove regioni e i numeri diventano preoccupanti. Sulla base di dati concreti, ecco dove potrebbero colpire di nuovo i vari Fleximen secondo la AI.
18 gennaio 2024

Gli attacchi vandalici che nei giorni e mesi scorsi hanno danneggiato gli autovelox di varie regioni del Nord Italia, in particolare in Veneto, Lombardia e Piemonte stanno diventando più frequenti e sistematici, con il taglio dei pali che ha colpito strade comunali o statali. Per ora in Veneto sono stati colpiti nove autovelox, uno in Piemonte e uno in Lombardia. Non è chiaro, ma appare poco probabile, che i vari "Fleximen" siano organizzati o in contatto fra di loro o si tratti semplicemente di spirito di emulazione e l'affiorare di una esasperazione per un impiego talvolta ritenuto ingiustificato dei misuratori di velocità per fare cassa, senza una vera motivazione legata alla sicurezza stradale.

L'autovelox di Passo Giau
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Dati oggettivi, previsioni possibili

Non esiste uno schema preciso degli attacchi, ma tuttavia una previsione su prossimi possibili danneggiamenti si può fare: lo abbiamo chiesto a Chat GPT4 fornendo come indicatori i luoghi dei precedenti sabotaggi, la classifica italiana delle località che incassano più soldi per eccesso di velocità, una ricerca sui vari forum in cui alcuni autovelox sono estremamente discussi e controversi, indicati come vere "macchine mangiasoldi". Nonché il profilo "criminale" dei vandali (o eroi, a seconda del lato da cui vedete la faccenda).

Cadoneghe (PD): altro autovelox molto contestato
Cadoneghe (PD): altro autovelox molto contestato

Strade comunali, poca sorveglianza, vie di fuga

Una prima analisi porta a considerare un pattern, una traccia di luoghi che potrebbero essere a rischio, con particolare riferimento ad aree del Nord Italia; lo ripetiamo, fare previsioni è complesso e incerto, poiché dipende da molti fattori imprevedibili, inclusi i motivi e le strategie degli autori. Ecco dove sarebbero i dispositivi a maggior rischio:

  1. Autovelox in Zone con Precedenti Attacchi: Gli autovelox situati nelle regioni del Veneto, Lombardia e Piemonte, dove si sono già verificati attacchi, potrebbero essere a rischio maggiore. In particolare, quelli in aree meno sorvegliate o in tratti stradali simili a quelli già colpiti.

  2. Autovelox in Strade Comunali o Statali: Gli attacchi sembrano concentrarsi sugli autovelox situati su strade comunali o statali, mentre non hanno subito danni quelli sulle strade simili alle autostrade come le tangenziali, quindi gli autovelox in queste aree sono vulnerabili, a maggior ragione se vicini a boschi o facili vie di avvicinamento e fuga.

  3. Autovelox in Zone Controverse: Gli autovelox che hanno suscitato polemiche locali, frequenti ricorsi o annullamento delle multe o sono stati al centro di dibattiti pubblici potrebbero essere bersagli più probabili, in quanto potrebbero attirare l'attenzione di coloro che li percepiscono negativamente.

  4. Effetto di Emulazione: Se gli attacchi continuano a ricevere attenzione mediatica, potrebbe verificarsi un effetto di emulazione, portando a nuovi attacchi in diverse regioni, seguendo l'esempio di quelli già avvenuti.

  5. Strade con alta incidentalità e per questo dotate di autovelox: Strade che hanno un alto tasso di incidentalità ma dove gli autovelox sono stati oggetto di controversie locali.

Autovelox accecato con la schiuma a Legnago
Autovelox accecato con la schiuma a Legnago

Le regioni "ribelli" più a rischio

Se il Veneto è tra le regioni più colpite, la cronaca degli ultimi giorni mostra un allargarsi del fenomeno, ecco le specificità di ciascuna regione

  1. Veneto: obiettivo frequente il Polesine e di recente anche il Bellunese (Passo Giau) e in precedenza il Veronese con la tecnica della schiuma. Il fatto che i primi (o il primo) Fleximan sia veneto fa pensare ad una maggior intolleranza verso le multe per eccesso di velocità.    

  2. Lombardia: un attacco nella zona del Cremonese. Potrebbero essere a rischio altre località simili in Lombardia come la provincia di Pavia o l'area dei comuni limitrofi a Milano 

  3. Piemonte: un attacco nella zona di Asti; altre località nel Piemonte, specialmente lungo le strade statali di pianura, potrebbero essere considerate a rischio come la provincia di Vercelli o di Alessandria.

  4. Zone Periferiche di Grandi Città: Gli autovelox situati nelle zone periferiche e nelle via di avvicinamento alle grandi città, dove la sorveglianza potrebbe essere meno intensa, potrebbero essere bersagli potenziali

Online si discute e cresce la tensione

Dalle informazioni trovate online, possiamo identificare alcune località specifiche in Italia dove gli autovelox hanno suscitato controversie, rendendoli potenziali bersagli per atti vandalici:

  1. Comuni di Fontaniva e Carmignano di Brenta (Veneto): Un automobilista ha ricevuto tre multe per eccesso di velocità da autovelox diversi in pochi minuti in queste località. Questo caso ha portato a una sentenza importante da parte del tribunale di Padova, che potrebbe aver generato attenzione e controversie riguardo all'uso degli autovelox in queste aree.

  2. Ventimiglia (Liguria): È stata segnalata una situazione controversa riguardante un autovelox sulla Statale 20 della Valle Roja. Questa zona ha visto proteste e tensioni a causa delle sanzioni imposte, il che potrebbe aumentare il rischio di attacchi agli autovelox.

  3. Imola (Emilia-Romagna): Un caso di autovelox controverso è stato segnalato nella zona di Imola, dove una multa è stata annullata dal giudice. Questo potrebbe indicare una percezione negativa degli autovelox da parte della comunità locale.

Una indicazione controtendenza riguarda invece la quantità di contravvenzioni elevate e le località dove si sono susseguiti gli attacchi. Secondo i dati più recenti le città che hanno contestato più multe per eccessi di velocità sono Milano, Firenze e Bologna, ma in nessuna di queste provincie si sono avuti attacchi di Fleximen.

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