Taglio accise fino al 18 novembre, ma il gasolio vola; e ancora non si sentono i tagli OPEC
Il taglio delle accise su benzina, gasolio e GPL è stato prorogato fino al prossimo 18 novembre. il Consiglio dei Ministri ha approvato la richiesta del premier Mario Draghi e del Ministro dell'Economia e delle Finanze, Daniele Franco, per "contrastare il perdurare della crisi energetica e, in particolare, l’aumento dei costi dei carburanti, in continuità con gli interventi emergenziali adottati nel corso del 2022". Nel frattempo, nonostante il taglio delle accise, il prezzo del gasolio è in aumento. Secondo i dati diffusi dal Mite martedì, ha superato di nuovo la soglia di 1,8 litro.
Ma il dato più preoccupante è l'entità del rincaro: 9 cent al litro, la terza più alta di sempre. Come ha fatto notare il presidenfe dell'Unione Nazionale Consumatori, Massimiliano Dona, l'aumento è dovuto al tagiio della produzione dei barili di petrolio decisa nel mese di settembre dai paesi facenti parte dell'Opec. A novembre la riduzione salirà a quota 2 milioni di barili. E a quel punto il nuovo esecutivo sarà chiamato a implementare misure più drastiche rispetto al taglio delle accise attuale per calmierare i prezzi.
