TÜV 2013: Volkswagen Polo è la più affidabile

Il TÜV (Technischer Überwachungs-Verein), la principale società tedesca specializzata nella certificazione della qualità, ha comunicato i risultati del rapporto tedesco 2013 riservato alla difettosità degli autoveicoli.

8,1 milioni di veicoli analizzati

Pubblicato per la prima volta quarant’anni fa, il rapporto TÜV è diventato per i clienti un’utilissima guida all’acquisto, valutando l’affidabilità a lungo termine e la qualità dei veicoli disponibili sul mercato. 

Il rapporto TÜV 2013 prende in considerazione i dati raccolti dal controllo di circa 8,1 milioni di veicoli nel periodo compreso da Luglio 2011 e Giugno 2012.

Il primo dato che emerge dall’indagine è che il tasso di difettosità delle vetture analizzate è aumentato dal 5,1 al 6,1%. In compenso colpisce positivamente il fatto che più della metà dei veicoli circolanti di tutte le età sia privo di qualsiasi difetto. La quota dei veicoli che non presentano alcuna difettosità è cresciuta infatti da quota 48,3% di cinque anni fa fino all’attuale 55%.

VW Polo, Mazda3 e Audi Q5 sono le più affidabili

Per quanto riguarda l’affidabilità dei singoli modelli, quest’anno la targa d’oro è andata alla Volkswagen Polo, che ha fatto registrare carenze significative in termini di difettosità solo nel 2,2% dei casi. La Toyota Prius, che si era attestata in prima posizione negli ultimi due anni, è scivolata invece in settima posizione con una percentuale del 3,5%.

Il secondo posto della classifica generale è stato conquistato dalla Mazda3 che si è aggiudicata una percentuale del 2,7%, mentre il terzo gradino del podio è stato conquistato dall’Audi Q5 grazie al 2,8%.

La Casa giapponese rimane comunque ai vertici della classifica piazzando in quarta posizione la Toyota Avensis (2,9%), mentre il quinto posto viene guadagnato dalla Volkswagen Golf Plus, con un tasso di difettosità media del 3,1%.

Ultime posizioni per Panda, Sirion, Doblò e Logan

La Dacia Logan invece conquista l’ultima posizione in classifica con un tasso di difettosità medio pari al 13,3%, mentre la Fiat Doblò si attesta al penultimo posto con il 12,3%. Terzultima si posiziona la Daihatsu Sirion (12%) e quartultima la Fiat Panda (11,7%).

Anche quest’anno i principali elementi di difettosità nella classifica generale sono stati rappresentati dall’impianto di illuminazione, dagli assi e dai freni, mentre i sistemi di scarico si sono dimostrati l’elemento meno affidabile nei veicoli più vecchi, con 11 anni di vita alle spalle.