SWM Motors: la gamma per l'Italia delle suv cinesi da 19.900 euro
Se il marchio SWM vi è familiare, vuol dire che in passato siete stati appassionati di trial ed enduro: dal 2014 la Speedy Working Motor (SWM) è di proprietà di una big cinese, la Shineray (che a sua volta ha connessioni con la Brillance). E, visto che l'operazione nostalgia con i marchi storici funziona (vedi il caso MG con Saic), ci si prepara per lo sbarco in Italia con una serie già abbastanza articolata di Suv intorno ai 4,6 metri. L'importatore e distributore esclusivo per l'Italia è Campello Motors, una realtà automobilistica che opera da oltre 50 anni con 4 sedi in Veneto (Mestre, Padova, Mirano).
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La gamma dei prodotti SWM: si parte da 19.900 euro
La SWM G03F dal "muso duro" è il modello di ingresso alla gamma SWM e per essere una sette posti /(oppure cinque con un bagagliaio davvero grande) il prezzo fissato in 19.900 non è certo da disprezzare. Monta un motore da 1,5 litri aspirato da 110 CV con 155 Nm di coppia massima, quindi è ragionevole pensare che le prestazioni a pieno carico non siano delle più brillanti, considerato anche che è lunga 4,6 metri, quindi un po' più della media delle suv di segmento B. Si può avere solo con il cambio manuale a 5 marce e trazione anteriore e l'unico optional previsto è la vernice metallizzata (680 euro), tutto il resto è di serie, con interni di materiale ecopelle, l'uso di Car Play e Android auto (smartphone mirroring), cerchi di lega, tetto apribile elettrico, telecamera con sensori di parcheggio e vetri posteriori oscurati. La linea esterna non è certo delle più attuali e filanti, ma qui si punta tutto sul prezzo e sullo spazio a bordo e la capacità di ospitare fino a sette persone. Il bagagliaio il questa configurazione è pari a 165 litri, ma in cinque se ne hanno 705 e addirittura 1.564 usando tutto lo spazio disponibile. Come per altri modelli SWM, è disponibile un impianto a GPL italiano BRC.
La G03 F ha una variante tecnicamente interessante, la EDI (della quale ancora non si conosce il prezzo) che è un allestimento elettrico con range extender a benzina (simile alla Mazda MX-30 REV). Il motore è lo stesso della G03F con potenza ridotta a 100 CV ma in aggiunta c'è un motore elettrico sincrono a magneti permanenti da 142 CV massimi e una batteria LFP da 8,8 kWh ricaricabile anche dall'esterno. Questo modello ha il cambio automatico, l'autonomia in elettrico puro è abbastanza ridotta (50 km dichiarati), ma grazie ai 52 litri di verde e al motore termico può arrivare in teoria a 1.000 km. Questa tecnologia è derivata da BYD dove viene chiamata Super DM.
La SWM G05 costa 23.890 euro
La più lunga delle SWM è una sette posti che si chiama G05 e arriva a 4 metri e 75, pur con il passo delle altre: prezzo appena sotto i 23.900 euro e l'ubiquo motore da 1,5 litri e 139 CV (230 Nm di coppia), Linea un po' "vecchia scuola" sul davanti e sul retro, con parecchie cromature, ma anche in questo caso si punta molto sul rapporto prezzo/spazio/flessibilità, visto che come alternativa all'uso come sette posti (obiettivamente raro) c'è a disposizione un utilissimo bagagliaio da 1.627 litri , grazie alla coda "lunga". Cambio manuale a 5 marce oppure (+2.000) il cambio automatico e un grande schermo all'interno in posizione verticale come le Tesla Model S prima serie, davvero imponente.
SWM G01 a meno di 24 mila euro
Andiamo ancora in ordine di prezzo con il modello SWM G01, da 23.990 euro (col cambio automatico DCT +2.000 euro, metallizzato +680 euro), anche qui dimensioni compatte ma non troppo (461 cm di lunghezza, 275 cm di passo) e una linea molto più attuale della G03, filante e priva di spigoli. È una 5 posti e osservandola con una certa attenzione presenta decise somiglianze (per usare un eufemismo) con un modello di un altro importatore ben conosciuto, la Cirelli 3.
Anche in questo casol il motore è un 1.500 ma da 133 CV (con impianto a GPL, volendo) e 212 Nm di coppia, un motore senza alcun tipo di elettrificazione e di conseguenza emissioni di CO2 omologate piuttosto alte da 198 grammi per km, e consumi conseguenti (media WLTP da 14 km/litro), quindi la scelta del GPL non è affatto da scartare. Ci sarà presto un test in video ma possiamo anticipare che, senza pretendere troppo, si nuove bene in città con uno sterzo molto leggero ma impreciso, sospensioni molto morbide e un discreto livello di insonorizzazione anche sullo sconnesso.
La G01 ha una variante dall'estetica più "carica", la G01F (dove F sta per Force) con 139 CV e il solo cambio automatico a doppia frizione a 7 marce che costa 26.990 euro.
