Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Non è la prima volta che i rally sono additati quale male per la cittadinanza svizzera che, evidentemente, in parte non li ama. Almeno così dev’essere se, a rigore di logica, sono i rappresentanti politici che ne chiedono nuovamente la sospensione. In particolare nel Canton Ticino è stato proposto il divieto a ogni manifestazione motoristica, per tutto l’anno, segnalando nelle motivazioni anche la qualità dell’aria, che è da quelle parti peggiore rispetto ad altri Cantoni.
Già da alcuni anni sono in vigore limitazioni di attività motoristica, su due trimestri circa, mentre ora si parla di un possibile stop totale. Sempre la Svizzera era stata al centro dell’attenzione sul tema quando lo scorso anno Richard Hammond fece notizia, in negativo, dopo il pauroso incidente in cui andò a fuoco la sua fuoriserie. Il tutto senza gravi danni ad ambiente locale o persone ma sfiorando la tragedia.