Suzuki: i risultati commerciali del primo trimestre 2013

Suzuki ha annunciato i risultati consolidati del primo trimestre dell’esercizio fiscale 2013 (ovvero il periodo compreso tra aprile e giugno 2013). Le vendite risultano in crescita per due periodi consecutivi nel confronto con i pari periodi dei precedenti esercizi, mentre gli utili operativi del trimestre, sia in valore sia in percentuale, sono i più alti del primo trimestre nella storia del Gruppo e le previsioni del risultato operativo sono state riviste al rialzo.

Risultati del primo trimestre dell’Anno Fiscale 2013 (1 aprile – 30 giugno 2013)

Il fatturato consolidato del primo trimestre dell’esercizio fiscale 2013 (aprile-giugno 2013) ha raggiunto l’ammontare di 675,8 miliardi di Yen (5,4 miliardi di euro) crescendo del 4,8% pari a 31 miliardi di Yen, (246 milioni di euro) rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente, grazie soprattutto alla crescita dei mercati in Asia e Europa.

Il fatturato consolidato del mercato giapponese è invece diminuito di 26,8 miliardi di Yen (213 milioni di euro) rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente, contraendosi complessivamente a 240,2 miliardi di Yen (1,9 miliardi di euro) con un decremento del 10% dovuto sostanzialmente al calo delle vendite dei veicoli montati (OEM). Il fatturato consolidato all’estero ha toccato i 435,6 miliardi di Yen (3,5 miliardi di euro) aumentando di 57,8 miliardi di Yen (+15,3% pari a 459 milioni di euro) rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente.

In termini di utile consolidato, quello operativo ha raggiunto 44,1 miliardi di Yen (350 milioni di euro) annunciando così una crescita del 23,7% paria 8,5 miliardi di Yen (67 milioni di euro) rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente, mentre l’utile della gestione ordinaria è cresciuto di 7 miliardi di Yen (+17,3% pari a 55 milioni di euro) rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente, passando così a 47,2 miliardi di Yen (375milioni di euro). L’utile netto è aumentato di 2,5 miliardi di Yen (+10,5% pari a 20 milioni di euro) sempre in riferimento al pari periodo dell’esercizio precedente, passando così a quota 27 miliardi di Yen (214 milioni di euro).

Il Gruppo è stato in grado di sviluppare sensibilmente l’utile operativo, così come è riuscito a incrementare i proventi del comparto automobilistico in Giappone e in Asia. L’ammontare dei proventi e il margine derivante dall’utile operativo, l’utile della gestione ordinaria e l’utile netto si attestano tra i più alti di sempre rispetto al primo trimestre degli esercizi precedenti.

I risultati operativi consolidati per segmento di business

Nel settore automobilistico, il Gruppo ha ampliato le vendite domestiche delle minicar grazie all’utilizzo della Suzuki Green Technology, che è stata adottata anche da WagonR e Spacia. Suzuki Motors Corporation ha anche consolidato l’espansione commerciale automotive, introducendo nuove versioni come Spacia Custom e Alto Lapin Chocolat.

Per quanto riguarda l'estero, mentre le vendite in Indonesia e Thailandia sono in aumento, il previsto incremento delle vendite in India ha subito uno stop a causa di un sostanziale rallentamento dell’economia locale e all’aumento del prezzo del carburante.

In questo quadro generale, il fatturato consolidato del comparto automobilistico è aumentato del 3,3%  pari a 18,9 miliardi di Yen (150 milioni di euro) rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente, per un totale complessivo di 590,8 miliardi di Yen (4, 7 miliardi di euro).

L’utile operativo consolidato è cresciuto di 7,3 miliardi di Yen (+19,3% equivalente a 58 milioni di euro) rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente, per un totale di 44,8 miliardi di Yen (356 milioni di euro) che segna il livello più alto di sempre di questo indice nel primo trimestre.

Nel settore motociclistico, il fatturato consolidato è aumentato di 11 miliardi di Yen (+18,5% pari a 87 milioni di euro) rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente, per un totale complessivo di 70,5 miliardi di Yen (559 milioni di euro). Tale incremento è dovuto principalmente all'aumento delle vendite in Europa e alla fluttuazione dei cambi. Sebbene l’utile proveniente dalle esportazioni dal Giappone siano migliorati, si segnala una perdita operativa pari a 2,7 miliardi di Yen (21 milioni di euro) dovuti dalle difficoltà di generare la redditività necessaria sul mercato asiatico.

Nel comparto Marine e nelle restanti attività di Suzuki Motor Corporation, il fatturato netto è aumentato di 1,1 miliardo di Yen (+8,8% pari a 8,7 milioni di euro) rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente, attestandosi a 14,5 miliardi di Yen (115 milioni di euro) e l’utile operativo consolidato è aumentato di 400 milioni di Yen (+25% pari a 3,2 milioni di euro) rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente, per un totale di 2 miliardi diYen (16 milioni di euro).

Per quanto riguarda i risultati suddivisi per aree geografiche, Giappone e Asia hanno segnato il più alto livello di utile operativo consolidato disempre.

Le previsioni dei risultati operativi consolidati su proiezione d’anno

Suzuki Motor Corporation ha rivisto le proprie previsioni dei risultati operativi consolidati, soprattutto in considerazione della dinamica deitassi di cambio, dell’andamento delle vendite e della consistenza delle spese in conto capitale. Il Gruppo opererà in maniera univoca per generare quei cambiamenti necessari in ogni suo settore di business, cosi da perseguire le previsioni di seguito indicate.

Previsioni dei risultati economici del prossimo esercizio fiscale:

• Fatturato consolidato: 800 miliardi di Yen pari ad euro 22,2 miliardi (+8,6% invariato rispetto alla scorsa previsione).
• Utile operativo consolidato: 165 miliardi di Yen pari ad euro 1,3 miliardi (+14,1% - aumento di 15 miliardi di Yen/€ 119 milioni, rispetto alla scorsa previsione).
• Utile della gestione ordinaria: 180 miliardi di Yen pari ad euro 1,4 miliardi (+15,7% - aumento di 15 miliardi di Yen/€ 119 milioni, rispetto alla scorsa previsione).
• Utile netto: 100 miliardi di Yen pari ad euro 794 milioni (+24,4% - aumento di 10 miliardi di Yen/€ 79 milioni, rispetto alla scorsa previsione).