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Budapest – Abbiamo partecipato in prima persona alla quinta tappa del Campionato International Superstars Series 2012, andata in scena lo scorso weekend all’Hungaroring, circuito realizzato nella periferia di Budapest, dove peraltro si disputerà anche un Gran Premio di Formula 1 il prossimo 29 luglio.
Liuzzi conquista l'Hungaroring in gara 1
Grande protagonista del weekend è stato ancora una volta Vitantonio Liuzzi, ex pilota di Formula 1 che prende parte a questo Campionato a bordo della Mercedes-Benz C 63 AMG della CAAL Racing, squadra direttamente supportata dalla divisione Italiana del brand della Stella.
Dopo le ottime qualifiche del sabato, dove ha saputo strappare il miglior tempo sul giro conquistando la partenza in pole, Liuzzi ha disputato senza particolari problemi Gara 1, dominandola dal primo all’ultimo giro in prima posizione. Una volta salito sul gradino più alto del podio al termine della prima manche, Tonio ha dedicato la sua vittoria ai 45 anni di AMG, festeggiati proprio a margine del weekend di gara sul circuito ungherese.
Alle spalle di Liuzzi, come spesso accade nel campionato Superstars, non sono mancati sorpassi, contatti, incidenti e colpi di scena. Dopo un'avvincente rimonta si era infatti portato in terza posizione Gianni Morbidelli, favorito in parte dalla trazione integrale quattro della sua Audi RS5, ideale per affrontare un circuito ricco di curve e di cambi di direzione come l’Hungaroring.
Thomas Biagi grande stratega
Un grave guasto tecnico ai sistemi elettronici però lo ha costretto al ritiro, permettendo al pilota di casa Michelisz su BMW M3 di classificarsi in terza posizione. Liuzzi invece è stato inseguito per tutta la manche da Thomas Biagi, che con una gara ben strutturata ha saputo concludere secondo, portando a casa importanti punti per la classifica.
Buona anche la gara di Klien, ex pilota di Fomula 1 che ha preso parte alla tappa ungherese della Superstars al volante della Maserati Quattroporte, tagliando il traguardo in quarta posizione, mentre il temibile Kristoffersson su Audi RS5 si rende protagonista di un’ottima rimonta e vede sventolare la bandiera a scacchi in quinta posizione.
Un vero peccato invece per Pigoli, che dopo aver effettuato una staccata veramente al limite è uscito fuori strada, perdendo la possibilità di conquistare punti importanti in classifica. Il simpaticissimo Gianni Giudici dell’omonima scuderia invece, conclude gara 1 in undicesima posizione, ma considerati i suoi 62 anni e la giovane età della maggior parte degli altri piloti della Superstars si può considerare sicuramente un risultato degno di nota.
“Tonio si rende protagonista fin dal primo giro di una buona performance che lo porta presto a risalire fino alle prime posizioni”
Scintille in gara 2
Come prevede il regolamento, griglia ribaltata per gara due, con Liuzzi costretto a partire in settima posizione. Kristoffherson su Audi RS5 non effettua nemmeno la partenza per noie tecniche alla batteria, così come Pigoli e la sua Jaguar XFR, costretti a rimanere ai box per tutta la durata della gara, mentre Tonio si rende protagonista fin dal primo giro di una buona performance che lo porta presto a risalire fino alle prime posizioni.
Gianni Giudici termina presto la sua gara per colpa di un testacoda in uscita dalla curva che porta al rettilineo, mentre nel corso dei primi giri Zurcher su Mercedes AMG ha un contatto con Ferlito (Jaguar XFR), che va fuori strada perdendo la possibilità di continuare la corsa. Nel frattempo Liuzzi si è portato in terza posizione, seguito da Biagi. In prima posizione Zurcher tallonato da Morbidelli e la sua Audi a trazione integrale, che ad un certo punto però lo abbandona per un guasto meccanico.
La gara viene dominata ora da un quartetto composto da Zurcher, Liuzzi, Biagi e Klien ma all’ultimo giro succede l’impossibile. Liuzzi soffre già da alcuni giri per le gomme esaurite e continua ad essere attaccato da Biagi, che alla fine sorpassa violentemente il pilota pugliese all’interno, mandandolo in testa coda. Liuzzi finisce quindi quarto, preceduto da Klien, Biagi e Zurcher.
Alla fine della gara i commissari stravolgono l'ordine di arrivo
I commissari di gara però giudicano scorretto non solo il sorpasso di Biagi su Liuzzi all'ultimo giro, ma anche il contatto tra Zurcher e Ferlito avvenuto all'inzio della gara e vengono fortemente penalizzati. Il podio viene quindi stravolto rispetto all’ordine di arrivo effettivo. Alla fine la vittoria va alla Quattroporte di Klien, mentre il secondo posto viene occupato da Liuzzi e il terzo da Biagi.
Tonio grazie all’ottima performance sostenuta durante tutto il weekend si porta in testa alla classifica generale con 120 punti, mentre Kristofferson non riesce a portare a casa nemmeno un punto e scala in terza posizione. Biagi rimane secondo in classifica con 114 punti. Il prossimo appuntamento della Superstars è fissato a Spa tra due settimane.