Superstars 2012: a Spa trionfa Morbidelli su Audi RS5

Superstars 2012: a Spa trionfa Morbidelli su Audi RS5
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La Superstars a Spa ha visto trionfare Morbidelli a bordo dell’Audi RS5. Liuzzi e la sua Mercedes-Benz C 63 AMG rimangono al comando della classifica generale grazie ad un terzo e ad un secondo posto
16 luglio 2012

Si è conclusa la sesta tappa del movimentato Campionato Superstars Series, che questa volta ha visto le berline V8 derivate dalla serie impegnate sul circuito belga di Spa-Francorchamps. Protagonista del weekend è stato senza dubbio Gianni Morbidelli che ha conquistato entrambe le gare della domenica al volante della sua Audi RS5 a trazione integrale.

Gara 1

L’ex F1 del Team Audi Sport Italia non poteva chiedere di più. Dopo essere risultato il più veloce nel secondo turno di “libere” e avere messo a segno la pole, Morbidelli ha conquistato in gara 1 il terzo successo stagionale davanti alla vettura gemella di Johan Kristoffersson.


L’alfiere del team KMS, con la seconda posizione di oggi, riapre i giochi nella classifica internazionale, avvicinandosi pericolosamente al leader Tonio Liuzzi, terzo al volante della Mercedes C63 AMG della Caal Racing (Team ufficiale Mercedes - AMG). Il pilota di Locorotondo ha mantenuto una condotta esemplare per tutta la durata della gara, amministrando la posizione davanti al compagno di squadra Luigi Ferrara, al rientro proprio questo fine settimana nella Serie organizzata da FG Group.

Ottima gara anche per Mika Salo. Il finlandese dello Swiss Team, con la Maserati Quattroporte, ha mantenuto la quinta posizione tornata dopo tornata. In difficoltà le vetture bavaresi del Team BMW Dinamic, con il campione Superstars Thomas Biagi che ha visto sfumare la seconda posizione nella classifica assoluta dopo un testacoda che lo ha fatto scivolare nelle retrovie, fino a giungere sotto la bandiera a scacchi con la decima posizione, alle spalle del compagno Stefano Gabellini. Buona la prestazione di Camilo Zurcher, sesto nonostante i numerosi attacchi da parte della RS5 di Thomas  Schöffler (MTM Motorsport).

Com'è andata gara 1 

Piove quando tutte le 19 vetture si schierano per il via. La direzione gara decide di fare effettuare un ulteriore giro di ricognizione. Allo “start” Morbidelli riesce a mantenere la posizione di testa, con l’altra Audi RS5 di Kristoffersson sempre incollata dietro. In terza posizione c’è la Mercedes di Liuzzi, mentre Ferrara (quarto) precede la Maserati Quattroporte del finlandese Salo.


Al terzo giro, con la pista praticamente inondata d’acqua, va in testacoda Thomas Biagi. Agevolato dalla trazione integrale è viceversa Schöffler, il quale si prodiga subito in una consistente rimonta con cui risale da decimo a settimo, portandosi proprio alle spalle dell’altra C63 AMG di Zurcher. Lotta serrata per l’11esimo posto tra Caldarola e la Chevrolet di Sini, il quale al sesto passaggio riesce a sfilare la Mercedes del pilota romano, che nelle battute finali deve lasciare strada anche a Smith. Si ferma ai box nel frattempo la Jaguar XF-R di Pigoli. A tempo quasi scaduto è Andrea Larini ad attaccare con successo Gabellini agguantando l’ottava piazza. Zurcher invece deve guardarsi le spalle da Schöffler, ma tutto rimane invariato fino all’arrivo. Arrivo che vede Morbidelli conquistare un meritato successo, precedendo sempre nell’ordine Kristoffersson, Liuzzi, Ferrara e Salo.

Gara 2

Morbidelli archivia definitivamente le difficoltà riscontrate sul circuito dell’Hungaroring due settimane fa, centrando il successo anche in Gara 2, in cui partiva dalla settima posizione per l’inversione della griglia sulla base del precedente ordine d’arrivo. Alle spalle dell’Audi RS5 di Morbidelli ha concluso Tonio Liuzzi, con la Mercedes C63 AMG della Caal Racing, che in questo modo ha consolidato il proprio primato nella classifica della Serie. A completare il podio l’altro ex F1 Mika Salo, particolarmente a suo agio sul circuito belga.


Ottima quarta posizione per Thomas Biagi e la M3 del Team BMW Dinamic, che è riuscito ad avere la meglio al termine di un’accesa lotta a cui hanno preso parte Luigi Ferrara (Mercedes C63 AMG), Stefano Gabellini (BMW M3 - Team BMW Dinamic) e Thomas Schöffler (Audi RS5 - MTM Motorsport), giunti in quest’ordine dalla quinta posizione in poi. Anche se dopo l’arrivo Ferrara ha subito la penalizzazione di 25 secondi per taglio di curva e la classifica è ulteriormente cambiata. 

Com'è andata gara 2  

Con la griglia invertita in pole c’è Larini, che riesce a mantenere la posizione di testa. Subito dietro si accoda la Maserati di Salo, autore di un ottimo avvio. Poi Morbidelli e Liuzzi, mentre l’altra Mercedes di Ferrara conclude il primo giro con il passaruota anteriore danneggiato in seguito ad un contatto con Zurcher intraversatosi dopo lo start. Contatto in cui è rimasto coinvolto anche Kristoffersson, costretto immediatamente ad arrestarsi ai box. Peccato per lo svedese, perché con la pista bagnata la Audi è inarrestabile e Morbidelli avanza subito secondo, andando anche ad insidiare la leadership assoluta.


Nell’arco del secondo giro il pesarese si porta al comando. Terzo è Liuzzi, che nel frattempo ha avuto la meglio su Salo. A questo punto è proprio l’abruzzese ad attaccare Larini, con il toscano che tiene duro per un paio di tornate, prima di commettere un leggero errore finendo largo e dovendo così cedere il passo all’avversario. Cesari, nel frattempo, rientra ai box per un problema meccanico. Ma l’attenzione torna ancora su Larini, abile a tenere dietro un “trenino” di vetture che vede Schöffler precedere Biagi (in precedenza autore del sorpasso su Ferrara). Ma è proprio Larini a farsi da parte all’inizio del settimo giro per un problema meccanico.

Schöffler è adesso quarto, tallonato sempre da Biagi. Alla “Bus Stop” il tedesco arriva lungo, ma riesce a rimanere davanti alla BMW dell’emiliano. Nella tornata conclusiva, Schöffler deve lasciare passare sia Biagi che Ferrara e in seguito anche Gabellini. Il tutto mentre Morbidelli taglia vittorioso il traguardo e centra così una splendida doppietta. Liuzzi è secondo e Salo si conferma terzo. Bene anche la “new-entry” Jeff Smith, ottavo con la terza M3 E92 del Team BMW Dinamic. 

 

Il prossimo appuntamento è fissato per il 16 settembre, quando le vetture della Superstars si schiereranno sulla pista di Portimao (Portogallo).

Gara-1 (top 5)

1. Gianni Morbidelli (Audi RS5 - Audi Sport Italia) 9 giri, 28’12”795; 2. Johan Kristoffersson (Audi RS5 - Audi Sport KMS) 1”269; 3. Vitantonio Liuzzi (Mercedes C63 AMG - Caal Racing) 13”938; 4. Luigi Ferrara (Mercedes C63 AMG - Caal Racing) 15”725; 5. Mika Salo (Maserati Quattroporte - Swiss Team) 17”248.

Gara-2 (top 5)

1. Gianni Morbidelli (Audi RS5 - Audi Sport Italia) 10 giri, 28’42”438; 2. Vitantonio Liuzzi (Mercedes C63 AMG - Caal Racing - AMG) 11”991; 3. Mika Salo (Maserati Quattroporte - Swiss Team) 13”537; 4. Thomas Biagi (BMW M3 E92 - Team BMW Dinamic) 25”917; 5. Stefano Gabellini (BMW M3 E92 - Team BMW Dinamic) 29”255.

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