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C’è stato il via libera all’emendamento del Superbollo auto, il quale consente “di valutare l’eventuale e progressivo superamento” sulle auto diesel di grossa cilindrata, ma senza maggiori oneri per i conti pubblici.
Gli emendamenti che sono stati presentati, riguardano l'abolizione del superbollo sulle vetture diesel di grossa cilindrata, redatti nell'ambito del riordinamneto dell'Imposta "anche nell'ottica della razionalizzazione e semplificazione del prelievo, valutando l'eventuale progressivo superamento dell'addizionale erariale sulla tassa automobilistica" previsto per le auto diesel con una potenza superiore ai 185 kW.
Pochi minuti fa, la commissione Finanze della Camera ha approvato il testo modificando l’aspetto che riguarda la copertura finanziaria: dalla “soppressione” alla “valutazione” di “un eventuale e progressivo superamento”.
Quindi, la speranza dell'abolizione totale del Superbollo sembrano svanire e, nel caso in cui non ci dovessero essere grandi modifiche, sarà più un percorso che si svilupperà con il tempo e limitato solo ad alcune automobili.
Infine, i deputati della Lega Riccardo Augusto Marchetti, Alberto Bagnai, Laura Cavandoli, Giulio Centemero e Alberto Gusmeroli, hanno dichiarato:
"Con un emendamento della Lega approvato nella delega fiscale si fissa il principio del superamento del superbollo (sulle vetture diesel di grossa cilindrata, ndr) con la graduale eliminazione. Una tassa odiata dagli italiani, iniqua e ingiusta nonché anacronistica che non genera utili per le casse dello Stato ma limita il mercato automobilistico in cui l'Italia è leader nel mondo”