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Sono tre i casi di super multe che rischiano di scadere a breve, nonostante i rinvii del Governo a causa della pandemia in corso.
Il primo riguarda le patenti scadute tra il 31 gennaio 2020 e il 31 maggio 2020, sono prorogate nella validità, fino al 31 dicembre 2020. Il secondo, è invece riferito alle patenti scadute tra il 1 ° giugno 2020 e il 31 agosto 2020, prorogate nella validità per 7 mesi successivi alla scadenza indicata sulla patente. Basta fare un conteggio: aggiungere 7 mesi, ma attenzione la giustizia non ammette ignoranza (in questo caso in matematica). Terzo e ultimo caso, le patenti in scadenza nel periodo compreso tra 1 ° settembre 2020 e il 31 dicembre 2020 sono prorogate nella validità, fino al 31 dicembre 2020.
Ma ora veniamo alle conseguenze per chi non è in regola. Chi causa un incidente (dopo la data della proroga, quindi spesso nel 2021) senza che la patente sia stata prorogata, subisce la rivalsa Rc auto. La compagnia risarcisce i danni e poi si fa restituire tutto dal cliente, anche milioni di euro quando ci sono morti e feriti gravi. Talvolta, se la patente è scaduta da meno di 3 mesi, qualora il cliente si metta in regola entro un mese, niente rivalsa. E 160 euro di multa più il ritiro della patente.
Per chi non ha mai conseguito la patente, il caso è differente. Qui è prevista una multa di 5mila e 110 euro, e fermo amministrativo della vettura per tre mesi. È reato in caso di recidiva nel biennio, con arresto fino a un anno. Nello stesso modo se si guida dopo la revoca della patente.