Dopo aver scoperto come è fatta sotto il profilo tecnico, Subaru mostra finalmente le forme della propria interpretazione del progetto Toyobaru, che nei prossimi mesi darà vita alla BRZ.
Fortemente caratterizzata da un'evoluzione del blu "Subaru" (denominato WR Blue Pearl II) internazionalmente riconosciuto come il colore delle più celebri Impreza STI, la nuova proposta del costruttore giapponese si presenta molto aggressiva pur senza essere "volgare".
Certo, l'alettone posteriore a "tutta larghezza" è un elemento che fa ben poco per non farsi notare, ma nel complesso la BRZ propone forme una carrozzeria elegantemente sinuosa, in piacevole contrasto con il "tecnicismo" degli spigoli che segnano gli elementi aerodinamici, ben distinti dal corpo vettura per via della verniciatura scura.
Oltre allo spolier, tra gli elementi aerodinamici che più si fanno notare vi sono l'estrattore d'aria posteriore, dall'interno del quale fuoriescono i tubi di scarico cromati ed i profili alari anteriori che seguono il profilo inferiore del paraurti. Molto interessante è anche lo sfogo dell'aria posizionato sui parafanghi anteriori a pochi centimetri dagli specchietti e dall'attacco del montante A.
Meccanicamente la BRZ si distingue da tutte le altre proposte sportive Subaru viste negli ultimi lustri per via dell'assenza della trazione integrale, sostituita da una trazione posteriore che farà la gioia dei drifter di tutto il mondo.
Che si tratti di una vettura nata per divertire lo dimostra anche la scelta del motore: in luogo della classica unità turbo è stata infatti scelto un motore Boxer aspirato perfettamente "quadro" (86mm il valore di alesaggio e corsa), abbinato ad un sistema di iniezione diretta che dovrebbe assicurare miglior efficienza e migliori prestazioni.
Pensata per essere leggera e ben sostenuta da sospensioni sviluppate in anni di competizioni ai vertici del mondiale rally, la BRZ Concept propone impianto frenante Brembo e ruote da 18" gommate 215/45R18 e 225/45R18
Uno schema tecnico che si annuncia interessante anche per via del posizionamento del propulsore stesso, installato dietro l'asse delle ruote anteriori con l'obiettivo di centralizzare le masse rendendo più reattivo ed efficace il comportamento dinamico della vettura. Una caratteristica, quest'ultima, che farà il paio con il baricentro basso assicurato dall'architettura boxer, ulteriomente abbassato rispetto alle Impreza più sportive: Subaru dichiara 12 cm in altezza e 24 in senso longitudinale verso il baricentro del veicolo.
Numeri eccezionali per una vettura che avrà grosso modo le dimensioni di una segmento C: la BRZ è infatti lunga 4.23 m, larga 1.80, alta 1.28 e caratterizzata da un passo di 2.57 metri.
La prima Subaru a trazione posteriore sarà prodotta nella primavera del 2012.