Strage bus Erasmus: processo all’autista

All’ultimo minuto, tutto si ribalta: la Corte d’Appello di Tarragona, competente per territorio, ha infatti accolto il ricordo presentato dalle famiglie delle 13 studentesse vittime dell’incidente avvenuto il 20 marzo 2016 a Freginals, in Catalogna, (vedi qui), decidendo di portare a processo l’autista del bus, sopravvissuto alla sciagura.

Le ragazze, come si ricorderà, erano tutte impegnate in progetti Erasmus presso l’università spagnola.

Nella decisione della Corte spagnola ha senz’altro influito l’esame attento compiuto sulla scatola nera del bus, che evidenzia brusche variazioni di velocità del veicolo prima dello schianto; in un prino interrogatorio, l’autista aveva ammesso di aver avuto un colpo di sonno, ma in seguito aveva ritrattato la sua deposizione.

Esclusi guasti strutturali al veicolo, ed essendo impossibili rilievi sull’impianto frenante del bus andato distrutto nell’impatto, finora c’erano state ben tre decisioni del Tribunale a favore dell’archiviazione, con sostanziale impunità e nessun colpevole per le giovani vite stroncate.

Ora si riparte daccapo: alla sbarra, appunto, l’autista del bus.