Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Più che una proposta, appare una provocazione, o la conseguenza di una botta di calore: dall’agenzia di stampa tedesca Reuters arriva l’indiscrezione relativa ad un progetto (al momento in fase embrionale e circolato in maniera solo riservata) studiato dal Ministero dei Trasporti di Berlino, (nazione dove, ricordiamo, le autostrade sono ancora gratuite) che prevederebbe di rendere a pagamento il transito su una rete costruita dalle principali strade europee per tutti i veicoli (moto comprese) e la sola eccezione per pullman ed autobus.
Davvero una bella pensata, quella del ministro Andreas Scheuer e dei suoi tecnici: entro otto anni, si dovrebbe arrivare alla circolazione a pagamento negli Stati membri.
Le prime reazioni all'interno della stessa compagine governativa guidata da Angela Merkel sembrano siano state contrarie: la proposta non solo non rientra nell'agenda di lavoro, ma si teme, soprattutto, il suo impatto presso l'opinione pubblica, che la vedrebbe come l'ennesima imposta a carico di una categoria tra le più bersagliate.
La motivazione di quella che al momento appare come il frutto avvelenato di una notte insonne dopo bagordi in birreria, sarebbe quella di rendere meno affollate le strade, con riduzione delle emissioni inquinanti e parallela crescita della mobilità elettrica, che sarebbe esentata da ogni forma di pedaggio.
Lasciamo a voi ogni ulteriore commento…