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Chiude al traffico per lavori urgenti, anzi no: ennesimo giro di valzer nella querelle relativa alla galleria sulla A24 che attraversa il Gran Sasso, e sospiro di sollievo per le migliaia di utenti che per giorni hanno avuto davanti agli occhi la prospettiva di dover tornare a percorrere, invece del lungo tunnel nel cuore del massiccio, la vecchia strada che si arrampica sui fianchi del monte, con aumento enorme dei tempi di percorrrenza.
La Strada dei Parchi, per bocca di Mauro Fabris vicepresidente della concessionaria che gestisce le autostrade A24 e A25, ha annunciato infatti la revoca dell’annunciata decisione di chiudere il traforo del Gran Sasso sulla A24; per questa scelta, ricordiamo, era stata ventilata anche la possibile accusa di “interruzione di pubblico servizio“ a carico della concessionaria, per i disagi provocati agli utenti in conseguenza di tale atto.
Alla luce di quanto emerso negli incontri dei giorni scorsi al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, e poi in Procura a Teramo, la misura è stata sospesa, in attesa di un incontro, che a questo punto si annuncia decisivo, al MIT, nel quale dovrebbero essere concordate le azioni da intraprendere e come agire sul sistema acquifero inquinato, problema alla base di tutta la vicenda.