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Il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, apre il Salone dell'Auto di Torino 2024 con un discorso forte contro lo stop alla vendita di veicoli a combustione interna previsto per il 2035 in Europa, definendolo un "suicidio economico, sociale, industriale e ambientale". Davanti a un pubblico composto da curiosi e addetti ai lavori, Salvini ribadisce la sua intenzione di combattere in sede europea contro questa misura, sottolineando la necessità di far prevalere il buon senso sull’ideologia.
Salvini ha annunciato che la prossima settimana sarà a Budapest per incontrare i colleghi europei e discutere la proposta del Governo italiano di anticipare al 2025 la clausola di revisione del bando ai motori termici, attualmente prevista per il 2026. L'obiettivo, ha spiegato Salvini, è quello di tutelare sia l'ambiente che i milioni di posti di lavoro che ruotano intorno al settore automobilistico europeo, che si trova in un momento di transizione difficile.
Il ministro ha evidenziato la necessità di trovare un equilibrio tra la mobilità sostenibile e il diritto di milioni di persone che usano l’auto per lavorare. Salvini ha anche lanciato una frecciatina alle amministrazioni che, a suo dire, stanno cercando di "espellere l'auto dalle città", danneggiando così i lavoratori.