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Casey Stoner sembra nuovamente intenzionato ad abbandonare il mondo delle corse e del motorsport. Dopo aver dato l'addio alla MotoGP lo scorso anno, il pilota australiano pare che ora voglia salutare anche il mondo della gare in auto, abbandonando il V8 Supercars, il campionato a cui aveva deciso di dedicarsi nel 2013, iscrivendosi all'interno della Dunlop Series, la categoria riservata ai piloti con minore esperienza.
Il campione del mondo, ex pilota Ducati e Honda, che aveva lasciato la MotoGP per dedicarsi alla sua famiglia e al tempo libero, aveva deciso di partecipare alla V8 Supercars, al volante di Holden Commodore, convinto di poter dedicare al campionato poche energie e solamente alcune giornate durante l'anno, mentre alla fine si è ritrovato pieno di impegni proprio come nel 2012.
«Ho bisogno di staccare per un anno intero»
Stoner infatti ha recentemente dichiarato: «Sfortunatamente non si tratta solo di correre, l’unica cosa a cui aspiravo. Mi sarebbe piaciuto avere più tempo libero ed essere più felice. Invece il 2013 è pieno di impegni come il 2012. Pensavamo che la Dunlop Series fosse la scelta migliore. Poiché non si fanno test con queste vetture, sembrava perfetta: fai poche prove e corri, senza pressione e altre cose. Invece non è stato così. Ho davvero bisogno di staccare per un anno intero. Sto facendo le stesse cose da quando avevo 4 anni: viaggio sempre e invece ho bisogno di prendermi del tempo per stare con la mia famiglia».
A onore di cronaca occorre precisare che in ogni caso il pilota australiano potrebbe essere stato influenzato nella scelta di allontanarsi dal V8 Superstars anche per i risultati non esattamente brillanti ottenuti finora al volante delle quattro ruote. Stoner infatti risulta attualmente 24° nella classifica di campionato e nelle gare disputate fino ad oggi non è riuscito a portare a casa meglio di una dodicesima posizione.
A questo punto sembra proprio che alla fine dell'anno il pilota australiano si concederà un periodo lontano dal mondo delle competizioni, sia a due che a quattro ruote. Resta ancora da capire se in futuro, in particolare dopo questo “anno sabbatico”, deciderà di tornare a mettersi in gioco nuovamente come pilota.