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Nell'ormai lontano 2000, la Lancia Stratos entrò nel nuovo millennio grazie ad una concept nata dalla matita del suo "papà", Marcello Gandini. Per i suoi 81 anni di attività, Stola, nota azienda di prototipi italiani, chiese a Gandini di progettare una riedizione della Stratos, auto che Gandini aveva disegnato nel 1973, ventisette anni prima. La concept, chiamata Stola S81, venne presentata in occasione del Salone dell'Auto di Torino del 2001.
Per la Stola S81 Gandini riprese alcuni degli stilemi che avevano reso celebre negli anni la Stratos, come il parabrezzo curvo, il proflo a cuneo e le prese d'aria sulle ruote posteriori. Sparite le lamelle posteriore dietro all'abitacolo, si aggiungevano dettagli di carattere più moderno, come i fari anteriori a virgola e i cerchi con motivi circolari. Il tetto, invece, resta piatto.
Non è mai stato reso noto il telaio impiegato per il modello di stile della Stola S81; sappiamo però che il motore con cui era equipaggiato il prototipo è il V8 della Maserati 3200 GT, capace di sviluppare fino a 370 CV di potenza. Si tratta di un propulsore meno compatto rispetto a quello della Stratos: il maggiore ingombro comporta la presenza di un cofano più bombato. La Stola S81 fa oggi parte della collezione dell'architetto milanese Corrado Lopresto, dal cui archivio arrivano le foto che vi proponiamo.
Foto: Collezione Lopresto