Stellantis, Tavares: "Sinergie nette per 7,1 miliardi"

Carlos Tavares, amministratore di Stellantis, in occasione dell'assemblea degli azionisti del gruppo ha sottolineato il livello "molto gratificante" delle "sinergie nette, pari a 7,1 miliardi di euro, molto superiori all'impegno assunto quando è stata decisa la fusione". Operazione, ha osservato Tavares, il cui senso è perfettamente chiaro alle persone e ai dipeendenti di Stellantis, "anche per garantire la sostenibilità del gruppo". E a proposito dell'importanza dell'apporto dei dipendenti, Tavares ha sottolineato come i risultati conseguiti nel 2023 siano proprio dovuti ai loro sforzi. "La società è andata molto oltre gli impegni assunti perché c'é un forte contributo dal basso verso l'alto da parte delle nostre persone".

Proprio le sinergie del gruppo, che consta di oltre 10 marchi, consentiranno a Stellantis di vivere con maggior tranquillità un futuro che, secondo quanto dichiarato dal presidente John Elkann all'assemblea degli azionisti, vedrà i modelli elettrici del gruppo arrivare a quota 47 entro la fine del 2024. Quanto al raggiungimento della carbon neutrality, Tavares ha specificato: "Certo che possiamo fare di più. Abbiamo una road map chiara da seguire". Ad oggi, ha aggiunto, il 50% dell'energia impiegata dal gruppo viene da fonti rinnovabili. "Siamo comunque la società che sta andando più forte verso il nostro obiettivo 'Carbon zero' del 2038”, ha puntualizzato. Quanto agli obiettivi per l'anno in corso, "la guidance per il 2023 resta immutata, con un margine operativo rettificato a doppia cifra e un free cash flow industriale positivo".