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Era in programma oggi ed è terminato da poco l'incontro delle principali rappresentanze sindacali tra cui la Fiom, particolarmente preoccupate per la situazione futura dell'occupazione negli stabilimenti Stellantis in tutta Italia. Il ministro Adolfo Urso ha incontrato le parti interessate con particolare riferimento alla situazione del grande stabilimento di Termoli e di Melfi. Si è trattato del primo incontro formale con il Governo in carica per discutere del piano di ristrutturazione ("Dare Forward") di Stellantis che ancora non prevede una prospettiva concreta per l'occupazione nei due impianti, anche alla luce di quello che sta succedendo nel resto d'Europa, dove è arrivato un primo annuncio di 3.800 posti di lavoro cancellati alla Ford di Colonia. Per gli impianti produttivi pesano e perdurano la scarsità dei microchip, la domanda molto debole del mercato italiano e la recente perdita d'interesse per le auto elettriche in tutto il Paese e anche nel resto della comunità europea. Intervistato in proposito il segretario generale della Fiom Michele De Palma ha detto "Si parla di Gigafactory, ma non abbiamo ancora visto nulla".
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