Stellantis: se fosse questa la futura elettrica Fiat low cost anti Dacia Spring?

di Carlo Bellati

L'accordo con la cinese di Leapmotor mette nel portafoglio di Stellantis alcuni modelli a batterie che in futuro potrebbero far gola all'Europa, anche di prezzo basso per mettersi in concorrenza con Volkswagen e Renault

di Carlo Bellati

2 novembre 2023

Sul piano degli accordi, è già tutto previsto e incasellato: la società che importerà le auto cinesi di Leapmotor avrà sede in Olanda, si chiamerà Leapmotor International e sarà partecipata per il 50% da Stellantis. Ma dietro l'intesa strategica, che dà accesso al Gruppo franco-italiano alla produzione in territorio cinese (cosa preclusa fino ad oggi) ci sono modelli che potrebbero essere molto interessanti in Europa, specialmente in un momento in cui si accende la concorrenza nel segmento delle elettriche low cost con l'arrivo della Volkswagen ID2.all e della Renault 5. Stellantis ha già presentato la e-C3 e sulla stessa base si prepara al debutto della nuova Panda elettrica nel 2024, ma questa piccola T03 del costo di circa 10.000 euro potrebbe essere la killer car.

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Niente dazi producendo in Europa

L'accordo di Stellantis, oltre ad offrire nuovi modelli, prevede la possibilità di produrre le Leapmotor in Europa, aggirando così quelli che potrebbero essere vincoli e dazi imposti dalla Commissione europea in seguito alle indagini avviate per stabilire se i marchi cinesi hanno beneficiato di aiuti di stato contrari alla concorrenza.