Stellantis riavvia Mirafiori: sì, ma solo per 30 auto

Dopo mesi di fermi produttivi forzati, lo stabilimento di Mirafiori riprende le attività di produzione. La notizia è stata confermata dai sindacati a seguito di una comunicazione ufficiale da parte di Stellantis. Tuttavia, il ritorno alla piena operatività resta ancora lontano, poiché la domanda insufficiente della Fiat 500 elettrica ha costretto il Gruppo automobilistico a ricorrere massicciamente alla cassa integrazione. 

Secondo un cronoprogramma rilanciato dall'ANSA, la produzione della Fiat 500 elettrica riprenderà da lunedì 20 gennaio fino a venerdì 31 gennaio. Parallelamente, le attività della lastratura e sigillatura della Maserati si svolgeranno dal 21 al 24 gennaio. Altri reparti coinvolti saranno:

• Revisione preventiva, cabina smalto e revisione finale: dal 20 al 24 gennaio.

• Montaggio: dal 27 gennaio.

Complessivamente, saranno prodotti circa 30 esemplari delle vetture Maserati.

Un aspetto positivo evidenziato dai sindacati riguarda l'anticipo della ripresa delle attività legate ai modelli Maserati, che inizialmente erano previste per febbraio: "Accogliamo favorevolmente l'anticipo della produzione Maserati, che evita ai lavoratori un periodo di non lavoro ancora più lungo" hanno dichiarato i rappresentanti sindacali. Tuttavia, si tratta di un ritorno parziale e a ritmo ridotto, con le preoccupazioni sul futuro dell'impianto che rimangono vive.

Per una ripresa più significativa, sarà necessario attendere la fine del 2025, quando partirà la produzione della nuova Fiat 500 ibrida. Questo modello riveste un'importanza cruciale per il futuro dello stabilimento e potrebbe rappresentare una svolta per il sito produttivo di Mirafiori. Nel frattempo, Stellantis ha ribadito l'importanza strategica di Mirafiori, che da gennaio 2025 è diventata la sede della Regione Europa di Stellantis, oltre a ospitare il quartier generale della divisione Veicoli Commerciali del Gruppo.