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Dopo le recenti dichiarazioni di Giorgia Meloni e Carlo Calenda su Stellantis, il gruppo ha diramato una nota stampa in cui sottolinea che il 63% dei veicoli prodotti lo scorso anno stabilimenti italiani di Stellantis è stato esportato all’estero, contribuendo così alla bilancia commerciale italiana. Secondo quanto reso noto da Stellantis, lo scorso anno sono stati prodotti oltre 752.000 veicoli tra auto e veicoli commerciali, in crescita del 9,6% rispetto al 2022, di cui 474.000 sono stati commercializzati all'estero.
Entrando nei dettagli dei singoli stabilimenti, con oltre 85.000 unità prodotte, Mirafiori ha un avuto un export pari al 93%, Cassino, con circa 48.800, del 75%, Pomigliano, con circa 215.000, del 41%, Modena, con circa 1240, del 92%, Atessa, con circa 230.000, dell’85%, e Melfi, con oltre 170.120, del 53%. Stellantis, si legge, "è fortemente impegnata in Italia e lo ha fatto negli ultimi anni. L'azienda ha investito diversi miliardi di euro nelle attività italiane per nuovi prodotti e siti produttivi".
Quanto al futuro, Stellantis ricorda che Melfi produrrà le vetture basate sulla piattaforma STLA Medium, per auto elettriche di medie dimensioni, mentre Cassino si focalizzerà sulla STLA Large, per auto elettriche di grandi dimensioni. Termoli, invece, è oggetto di una riconversione dalla produzione di motori termici a una "gigafactory" europea, a fronte di un investimento di 2,1 miliardi di euro. Pratola Serra, invece, rafforzerà la sua capacità di fornire il motore B2.2 per coprire il fabbisogno totale di Stellantis.
Se Pomigliano produce l'Alfa Romeo Tonale e la "cuginetta" Dodge Hornet per gli Stati Uniti insieme alla sempreverde Panda, ad Atessa si assembla la maggior parte dei VAN, su cui Stellantis è leader in Europa. Atessa, inoltre è il più grande sito al mondo per la fornitura del segmento Camping car, dove il marchio Fiat nel 2023 si è piazzato tra i leader con una quota di mercato del 30% in Europa. A Modena, invece, oltre alla produzione della MC20 verrà creato un nuovo reparto di verniciatura chiamato "FuoriSerie", dedicato alla personalizzazione dei modelli del Tridente.
Cento si concentra sulla produzione di motori industriali e marini, mentre Torino vanta la produzione delle 500e di Fiat e Abarth, oltre alle Maserati Levante, GranTurismo e GranCabrio. The Circular Economy Hub, lo stabilimento eDCT per la produzione di trasmissioni elettriche, creato nell'ambito della joint venture con Punch Powertrain, sarà operativo quest’anno. Il grEEn Campus, infine, è una nuova applicazione concreta della New Era of Agility a sostegno degli obiettivi Carbon Net Zero.