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Stellantis rafforza la sua presenza negli Stati Uniti con un piano d’investimenti ambizioso che include la produzione di un nuovo pick-up di medie dimensioni e il rilancio dello stabilimento di Belvidere, Illinois. Dopo un periodo di incertezza e tensioni con i sindacati, la casa automobilistica ha trovato un accordo per ripristinare le attività produttive e assicurare stabilità ai lavoratori americani.
Il fulcro del piano Stellantis è la riapertura del sito produttivo di Belvidere, inattivo dal 2023. Lo stabilimento sarà destinato alla produzione di un nuovo pick-up di medie dimensioni, una novità che creerà circa 1.500 posti di lavoro e contribuirà alla ripresa economica della regione. Questa decisione rappresenta un cambio di rotta significativo per Stellantis, che punta a consolidare la sua posizione sul mercato statunitense.
Oltre a Belvidere, Stellantis ha annunciato ulteriori interventi in altre località chiave:
L’accordo con lo United Auto Workers (UAW) segna un passo avanti dopo mesi di tensioni. Il sindacato aveva minacciato scioperi a causa delle incertezze sulla riapertura di Belvidere. Ora, grazie al dialogo, entrambe le parti hanno trovato un’intesa che assicura la ripresa delle attività e nuove opportunità per i lavoratori.
Durante un incontro con il presidente Donald Trump, John Elkann, presidente di Stellantis, ha espresso il suo entusiasmo per la politica pro-industria dell’amministrazione americana. Elkann ha sottolineato l’impegno di Stellantis a rafforzare la propria presenza negli Stati Uniti, puntando su investimenti che incrementeranno la produzione e il mercato locale.