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Stellantis ha varato un massiccio piano di investimenti in Sudamerica, per un totale di 5,6 miliardi di euro da erogare dal 2025 al 2030. Quello che è di fatto il più grande investimento nella storia dell’industria automobilistica brasiliana e sudamericana sosterrà "il lancio di oltre 40 nuovi prodotti nel periodo, lo sviluppo di nuove tecnologie Bio-Hybrid, di tecnologie innovative di decarbonizzazione nell’intera filiera automobilistica e di nuove opportunità di business", secondo quanto si legge nella nota diffusa dal gruppo. Che sottolinea come questo piano di investimenti si allinei agli obiettivi prefissati dal programma strategico a lungo termine, Dare Forward 2030. Il tutto in una regione strategica per Stellantis per i ricavi al di fuori di Nord America e Europa.
“Questo annuncio conferma la nostra fiducia e il nostro impegno nel futuro dell’industria automobilistica sudamericana ed è la risposta al favorevole contesto imprenditoriale di questa regione - spiega Carlos Tavares, CEO di Stellantis -. Come elemento fondamentale della nostra strategia di crescita del ‘terzo motore’, il Sud America assumerà un ruolo di primo piano nell’accelerare la decarbonizzazione della mobilità insieme ai nostri dipendenti, alla nostra filiera e ai nostri partner. Desidero ringraziare personalmente tutti i membri del team che hanno contribuito a creare e mettere in atto la nostra strategia di investimento affinché la nostra volontà di essere leader nella carbon neutrality del settore possa realizzarsi".
Se in Sudamerica si investe, in Italia la fabbrica di Stellantis a Mirafiori affronta ancora la cassa integrazione. È arrivato infatti l'annuncio del prolungamento della cassa integrazione dal 2 al 20 aprile per i lavoratori che si occupano della 500 elettrica e delle Maserati. Un provvedimento, questo, che riguarda 2.240 dipendenti. Stellantis aveva già disposto la cassa integrazione per i lavoratori di Mirafiori dal 12 febbraio a 3 marzo, per poi prolungare la misura fino al 30 marzo. Oggi un altro provvedimento analogo.