Stellantis in crisi: profitti crollati del 70% nel 2024

Stellantis in crisi: profitti crollati del 70% nel 2024
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La casa automobilistica ha registrato una drastica riduzione degli utili e non prevede di tornare in attivo prima della seconda metà del 2025.
27 febbraio 2025

Il 2024 è stato un anno disastroso per Stellantis, con un crollo del 70% dei profitti rispetto all'anno precedente. Il gruppo ha chiuso l'anno con un utile netto di 5,5 miliardi di euro (circa 5,7 miliardi di dollari), ma le spese e le difficoltà di mercato hanno portato a una perdita operativa di 133 milioni di dollari. Le cause principali di questo tracollo sono legate a problemi di inventario, transizioni di modello ritardate e un posizionamento di prezzo errato per i mercati chiave.

Il settore più redditizio di Stellantis, gli Stati Uniti, ha subito un duro colpo. Le difficoltà sono state accentuate da una gamma di veicoli troppo costosi per il target di riferimento, un problema che ha colpito in particolare Ram e Dodge.

  • Ram ha sofferto il ritardo nell'introduzione di versioni più accessibili del Ram 1500, un errore ammesso dallo stesso CEO Tim Kuniskis.
  • Dodge, invece, ha lanciato il nuovo Charger Daytona elettrico con un'accoglienza tiepida da parte del pubblico. Per tentare di rimediare, Stellantis ha accelerato l'arrivo della variante a combustione con motore Hurricane a sei cilindri in linea, ma il debutto è previsto solo per la seconda metà del 2025.

A questi problemi si aggiunge la transizione improvvisa al vertice di Stellantis, con Carlos Tavares che ha rassegnato le dimissioni tra presunti contrasti con il consiglio d’amministrazione. Al suo posto, un comitato guidato dal presidente John Elkann ha preso decisioni strategiche per rilanciare il gruppo, in particolare nel mercato americano.

Secondo il bilancio Stellantis, l’azienda prevede per il 2025 un margine operativo corretto di pochi punti percentuali e non tornerà in attivo prima della seconda metà dell’anno. Tuttavia, diversi fattori potrebbero influenzare questa previsione, tra cui le politiche sui dazi USA, i crediti d’imposta per i veicoli elettrici e il contesto macroeconomico.

Nonostante il quadro incerto, Elkann mantiene un cauto ottimismo: “Il 2024 è stato un anno di forti contrasti per l’azienda, con risultati al di sotto delle nostre potenzialità. Tuttavia, abbiamo raggiunto traguardi strategici importanti, come il lancio di nuove piattaforme multi-energia, l’avvio della produzione di batterie per EV e la partnership con Leapmotor International. Il nostro obiettivo è recuperare quote di mercato e migliorare le performance finanziarie nel corso del 2025”, ha dichiarato.

Con queste premesse, Stellantis affronta un anno cruciale per il proprio futuro, tra la necessità di riconquistare il pubblico e consolidare il suo piano di transizione energetica.

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