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Tempo di bilancio per la prima metà di 2022 in Stellantis, si contano i buoni numeri delle auto a basse emissioni, dette a Torino LEV. In particolare le auto elettriche (BEV) salgono quasi del 50% arrivando a 136mila, mentre il mercato generale è in crisi e cala. È il piano “Dare Forward” che Tavares ha messo in atto per trasformare Stellantis in un’azienda “tecnologica di mobilità sostenibile pronta al futuro”.
Andando in dettaglio la quota Stellantis è nell’insieme scesa di poco, ora al 19,4%, ma si distingue per vendita di auto LEV, rimanendo il secondo gruppo dietro solo a VW. DS tra i marchi è l’unico che aumenta le vendite, nel 2022 (+13,2%) mentre la Fiat 500 è l'auto elettrica tra le più vendute non solo in Italia, ma guadagna spazio anche Francia (dove prima BEV è la e208) Germania e Spagna. La Jeep Wrangler 4xe è la PHEV più venduta negli USA. In Sud America il marchio Fiat resta quello più venduto.
Come abbiamo imparato ad ascoltare dalle comunicazioni di certi gruppi auto negli ultimi anni, nonostante il calo di vendita i ricavi sono buoni. Stellantis nel primo semestre conta 88 miliardi (+17%). Meglio ancora l'utile netto, cresciuto del 34% fino a 8 miliardi.
Tra le novità Stellantis di cui si parla per investimento, l’attivazione di tre gigafactory in Europa e due in America. I partner delle nuove batterie per auto elettriche sono Automotive Cells, Samsung e LG, con accordi anche per la fornitura di materia prima (Vulcan Energy e Controlled Thermal Resources).