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“If you ca dream it, you can draw it” (Se puoi sognarlo, puoi disegnarlo), è questo il nome di una delle numerose iniziative Stellantis di dialogo coi dipendenti in questo anno di lavoro digitale, ma stavolta a partecipare non sono stati direttamente i lavoratori, ma i loro figli: 54 bambini di età tra i 6 e i 12 anni che sono stati chiamati dal gruppo automobilistico a disegnare non solo le auto dei loro sogni, ma anche quelle del futuro.
Lo stesso Klaus Busse con un videomessaggio ha dato lo spunto iniziale ai bambini che hanno poi, con l’aiuto dei loro genitori, caricato i lavori sulla piattaforma The Hub. A quanto pare nel loro immaginario è ben radicato l’ideale ambientalista, figurando macchine come “Ecostella” e “WalfH2O”, i 6 lavori migliori sono poi stati selezionati ed i loro creatori invitati ad una riunione con lo stesso Klaus Busse che ha spiegato come l’iniziativa sia servita non solo a dimostrare vicinanza alle famiglie e ad avvicinare i bambini al mondo dei loro genitori, ma anche a sensibilizzarli sul bisogno di immaginare e pensare il futuro, sul bisogno di sognare