Stellantis, il dopo Tavares: zero licenziamenti a Toledo (Ohio), forse le Jeep termiche ci servono ancora...

Stellantis ha deciso di annullare i licenziamenti previsti per 1.100 lavoratori nello stabilimento Jeep di Toledo, Ohio, un cambio di strategia accolto con sollievo dai dipendenti e dalle comunità locali. Un portavoce del gruppo ha dichiarato che nessun dipendente sarà allontanato a tempo indeterminato a partire dal 5 gennaio 2025. Con l’inizio del nuovo anno, i lavoratori riprenderanno regolarmente le proprie attività.

Questa decisione arriva dopo che, a novembre, Stellantis aveva annunciato un piano per ridurre le operazioni nello stabilimento di Toledo South, abbassando il numero di turni da due a uno. La misura avrebbe comportato il licenziamento di 1.100 operai e il trasferimento di altri 400 dipendenti a un fornitore di servizi esterno.

La scelta di ritirare i tagli è stata motivata da una revisione più ampia della strategia di Stellantis in Nord America, un mercato che ha visto un calo delle vendite del 42% nel terzo trimestre del 2024. Questo contesto aveva inizialmente spinto il gruppo a intraprendere misure drastiche per recuperare competitività.

Il portavoce di Stellantis ha sottolineato che questa decisione rappresenta un impegno per mantenere la forza lavoro intatta, mentre il gruppo lavora a una riorganizzazione delle sue attività per affrontare le sfide del mercato nordamericano. Il ritiro dei tagli non solo salva posti di lavoro ma contribuisce a mantenere la stabilità in uno degli stabilimenti chiave per la produzione Jeep.

Lo stabilimento di Toledo South è uno dei pilastri della produzione Jeep e la sua operatività è cruciale per il successo del marchio negli Stati Uniti. La mossa di Stellantis riflette la volontà di preservare la capacità produttiva, anche alla luce della crescente competizione nel settore automobilistico e delle difficoltà nel mercato delle auto elettriche.