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Stellantis si trova di fronte a una crisi senza precedenti, con la possibilità di dover richiamare un totale di 8 milioni di veicoli a livello globale a causa di airbag difettosi forniti dalla Takata. Questa escalation segue annunci precedenti che riguardavano 530.000 modelli Citroën C3 e DS 3, indicando ora un problema ben più vasto che coinvolge anche altri modelli del gruppo.
Recentemente, due comunicati di Stellantis hanno lasciato i dettagli del richiamo abbastanza vaghi, non specificando se fosse limitato solo a certe aree geografiche, come le Antille e il Sud della Francia. Tuttavia, secondo quanto riportato da Le Parisien e confermato da BFM, il gigante automobilistico è in procinto di estendere significativamente la gamma dei veicoli interessati dal richiamo.
I modelli Citroën C4, DS 4, DS 5 e alcuni veicoli Opel, i cui modelli specifici non sono stati ancora elencati, sarebbero i prossimi candidati a un controllo in officina per la sostituzione dell'airbag difettoso. A differenza delle prime ondate di richiami, questa nuova iniziativa sembra essere "meno critica", dato che non è stato richiesto ai proprietari dei nuovi modelli aggiunti di smettere di utilizzare immediatamente le loro auto.
Il cuore della questione risiede nella "tracciabilità" dei veicoli ancora equipaggiati con gli airbag Takata. È difficile identificare esattamente quali veicoli sono equipaggiati con i dispositivi potenzialmente pericolosi, poiché nulla nelle liste di caratteristiche fornite appare sufficientemente specifico.
Fortunatamente, un documento diffuso dalla prefettura della Guadalupa ha elencato i veicoli ritenuti rischiosi, sebbene nessun modello Opel fosse incluso, suggerendo che potrebbero esserci ulteriori aggiornamenti e sorprese in arrivo. In quel documento, tuttavia, erano presenti i modelli C4, DS 4 e DS 5, confermando che Stellantis era consapevole del problema.